29 dicembre 2008| Simone Schiaffino
Sorpresi a rubare in una villetta fuggono nel bosco
Tentato furto della gang delle casseforti a Cogorno Allarme disattivato, scatta la chiamata ai vigilantes
Questa volta alla gang delle casseforti è andata male. Il doppio sistema di allarme ha fatto il suo dovere e i ladri sono scappati nel bosco all’arrivo di una volante radiomobile della Sicurpol vigilanza, giunta grazie alla chiamata automatica del dispositivo anti furto. Il tentato colpo in villa è andato in scena l’altro pomeriggio, poco prima delle 18, quando in una villetta di via Costa del Landò non c’era nessuno.
Evidentemente la banda di malintenzionati (forse la stessa che da parecchio imperversa nell’immediato entroterra di Chiavari, mettendo a segno furti anche ingenti nelle abitazioni) studiava da ore, forse da giorni tempi e spostamenti di lavoro degli inquilini. I quali, proprio nel giorno del tentato furto, erano usciti per andare a lavorare e sarebbero tornato a casa intorno alle 20. Perché il furto è stato tentato in pieno pomeriggio: un orario insolito rispetto alla statistica, secondo la quale i colpi avvengono sempre a sera inoltrata o a notte fonda.
E l’abitazione è stata scelta, non a caso, in una zona dove vivono molte famiglie benestanti. Per entrare nella villa i ladri hanno disattivato la centralina dell’antifurto, scollegandone l’alimentazione prima di mettersi all’opera per forzare gli infissi di una finestra. Ma ciò non è bastato: il doppio sistema antifurto, nel momento in cui è mancata la corrente, ha inviato in automatico una telefonata all’istituto di guardie giurate che effettuano il servizio di controllo nella zona. E in via Costa dei Landò è arrivata una volante radiomobile della Sicurpol vigilanza, con due uomini a bordo.
Quando le guardie giurate sono arrivate davanti al cancello della villetta hanno avuto il tempo di notare due persone che scappavano a gambe levate dal perimetro posteriore dell’edificio, dileguandosi nel bosco che circonda la villa. I vigilantes hanno provato a raggiungere i malintenzionati che scappavano, ma il tentativo non ha dato prutroppo risultati. In serata a Cogorno è arrivata una volante della polizia, dal commissariato di Chiavari.
Le indagini sono concentrate, in queste ore, all’individuazione dell’auto che i banditi hanno utilizzato per giungere in via Costa dei Landò: il veicolo infatti, che potrebbe essere ancora parcheggiato nelle vicinanze della casa, è stato abbandonato nella zona, visto che la fuga è stata quantomeno precipitosa. L’auto, presumibilmente, risulterà rubata. Ma al suo interno potrebbero essere rilevate impronte digitali dei malviventi.
Il sopralluogo nell’abitazione ha permesso di scoprire che la gang aveva avuto il tempo di scovare una cassaforte a parete in una delle camere della villetta. I ladri avevano cominciato a smurare il forziere con punta e mazzetta. Ma, per fortuna, non hanno avuto il tempo di terminare il loro “lavoro”.