Per Giovanni Ceron lo stesso tragico destino del padre Attilio

Edizione Vicenza

Domenica 7 Dicembre 2008

VILLAFRANCA

Per Giovanni Ceron lo stesso tragico destino del padre Attilio

Villafranca Padovana

Si svolgerano martedì alle 15 nella parrocchia di Santa Cecilia in via Vittorio Emanuele 25 i funerali di Giovanni Ceron, la guardia giurata della “Civis” che viveva in via Manzoni 31 con la madre Santina di 83 anni e la sorella Maria Luisa di 46. «Era l’uomo di casa, la sua vita era interamente devota alla cura e tutela della famiglia. Dalla sistemazione del giardino ai semplici lavori domestici, Giovanni Ceron era l’esempio, il punto di riferimento». A parlare con amarezza e dolore è una cugina della vittima, la signora Maria Pinato. A lei l’ingrato compito di ricostruire la bontà e la serietà del compianto Giovanni che, ad appena 44 anni, ha conosciuto la morte in un incidente stradale a Piove di Sacco mentre stava tornando a casa dal lavoro.Tra i primi a portare le condoglianze alla famiglia, il primo cittadino di Villafranca Padovana, Beatrice Piovan: «Per l’amministrazione è stato un fulmine a ciel sereno. Siamo rimasti molto colpiti da questa tragedia. In queste occasioni le parole sembrano solo di circostanza, mi sento di dire che la famiglia Ceron è un esempio sul nostro territorio. Da noi continua – lavora Maria Luisa, la sorella di Giovanni, a lei e a tutti i parenti un sentito abbraccio, con la speranza che possano col tempo risolevvarsi da questa grave perdita». E infatti già un altro incidente stradale aveva logorato la famiglia Ceron in passato. Quando Giovanni aveva appena sei anni, morì il padre Attilio.

Giovanni non si era mai sposato: l’impegno costante in casa per accudire l’anziana madre da tempo malata di cuore, gli portava via tutto il tempo. Pochi amici, mai uno stravizio, quelli che in paese hanno avuto la fortuna di conoscerlo, ricordano un ragazzo educato, introverso, “costruito” di sani principi.

Sulle cause del decesso sembra che non ci siano più dubbi: come hanno rilevato i carabinieri della compagnia di Piove di Sacco, sull’asfalto non vi è traccia di frenata. I turni massacranti, la stanchezza, lo hanno colto in maniera inesorabile sulla strada del ritorno.

Martedì a donare l’ultimo estremo saluto al collega scomparso, ci saranno anche i dipendenti della Civis e le guardie giurate iscritte all’Ugl che per voce del segretario provinciale alla sicurezza civile, Maurizio Barbieri e dell’unione territoriale padovana Fabio Beltempo, fanno sapere che si asterranno dal lavoro per due ore per onorare il collega ed amico scomparso.

Cesare Arcolini

Per Giovanni Ceron lo stesso tragico destino del padre Attilioultima modifica: 2008-12-08T11:30:00+01:00da sagittario290