22/12/2008 (9:27) – IL CASO
“Babbo Natale”, esproprio solidale
Gli antagonisti torinesi portano via prodotti alimentari dal supermercato di Via Porpora
TORINO
Un ’esproprio di natura diversa, va detto, dagli interventi dei giorni scorsi dei ragazzi dell’Assemblea No Gelmini che, con la loro «Onda card» hanno chiesto e ottenuto di entrare gratis nel Cinema Greenwich Village di Torino e, che ieri hanno messo un banchetto davanti alla Libreria Feltrinelli ottenendo in «dono» 4 scatole di libri fuori catalogo.
Il presidente provinciale di An, Agostino Ghiglia, ha presentato un’ interrogazione parlamentare. «Torino – afferma – non è una favela, ci vuole più rigore. Non è tollerabile che un gruppetto di giovinastri annoiati e travestiti da Babbo Natale appartenenti alla cosiddetta area antagonista derubino un supermercato mentre altri fanciulli entrano gratis in un cinema e altri ancora costringono una libreria a consegnare libri gratis».
«Ammantando da protesta sociale furti ed estorsioni – aggiunge Ghiglia – gli alternativi torinesi spadroneggino in città senza rischiare nulla. Ci aspetteremmo un pò più di rigore dalle Istituzioni cittadine e da chi gestisce l’ordine pubblico:siamo a Torino e non in una favela ai margini della società!».