Agguato al vigilantes, fu legittima difesa. Assolti i fratelli Tondo

03/12/2008 – 07:10

Agguato al vigilantes, fu legittima difesa. Assolti i fratelli Tondo

Assolti per legittima difesa i fratelli Fabio e Fernando Tondo, accusati di aver ucciso Alessandro Miglietta, la guardia giurata di Squinzano, raggiunta da diversi colpi di pistola davanti alla sua abitazione il pomeriggio del 17 novembre 2005.

tribunale_lecce_new_1.jpgSquinzano, l’accusa aveva chiesto l’ergastolo: assolti per legittima difesa. Nessuna condanna a carico di Angelo e Fernando Tondo, i due fratelli di Torchiarolo, all’epoca dei fatti rispettivamente di 20 e 27 anni, accusati di aver provocato la morte di Alessandro Miglietta, la guardia giurata di Squinanzo, uccisa il pomeriggio del 17 novembre 2005 davanti alla sua abitazione di via Ada Negri.

Il colpo con la pistola d’ordinanza della vittima sarebbe partito senza che il maggiore dei fratelli, Fernando, prendesse la mira. Anzi, il ragazzo prima che esplodesse lo sparo, avrebbe anche indietreggiato di alcuni passi, segno tangibile – secondo la requisitoria tenuta dalla difesa e rappresentata ieri in aula dall’avvocato

Gianluca Piri – che non ci sarebbe stata la volontà di uccidere. Ma si sarebbe trattato solo di difendersi da una spropositata ed esagerata reazione da parte del vigilantes il quale a sua volta, durante il furibondo litigio, avrebbe anche raggiunto alla gamba con un colpo di arma da fuoco uno dei due aggressori.

Il massimo della pena quello invocato invece dal pm Paola Guglielmi nell’udienza della scorsa settimana, che aveva chiesto il carcere a vita per entrambi i fratelli. Per il maggiore, accusato oltre che di omicidio volontario anche di tentato omicidio, la pubblica accusa aveva invocato anche sei mesi di isolamento diurno. Il 27 avrebbe infatti cercato di uccidere anche la madre di Alessandro Miglietta, Lourdes Barriero Riviero, 60enne di origine spagnola, che rimase ferita ad un braccio per essere uscita di casa dopo aver sentito urla e battibecchi durante la violenta lite scoppiata a calci e pugni tra il figlio vigilantes della Velialpol di Veglie e i due fratelli approdati nel brindisino per una sorta di spedizione punitiva.

Pare che nei giorni precedenti all’agguato, la vittima si fosse recata dai fratelli Tondo per non aver digerito il fatto che sua sorella avesse intrapreso una relazione sentimentale con uno dei due. Avrebbero dunque risposto a quelle minacce con un’aggressione violenta, colpendo Miglietta con una spranga di ferro.

Ma la richiesta dell’ergastolo è stata rigettata. La sentenza è stata emessa dal giudice Giacomo Conte dopo diverse ore di camera di consiglio.

Agguato al vigilantes, fu legittima difesa. Assolti i fratelli Tondoultima modifica: 2008-12-04T12:16:00+01:00da sagittario290