(04 novembre 2008)
Vigilantes privati e telecamere il Quartiere 3 blinda i suoi parchi
Dall´Albereta a Sorgane: controlli notturni contro vandali e risse
di Ernesto Ferrara
Operazione «verde sicuro». Dal mese prossimo in 4 parchi e giardini di Gavinana e del Galluzzo si metteranno all´opera 4 vigilantes notturni, pagati dal Quartiere 3 contro i ripetuti episodi di vandalismo e di risse degli ultimi mesi. Si tratta del parco dell´Anconella, dei giardini di viale Tanini al Galluzzo, del parchetto di San Gaggio alle Due Strade e dei giardini di via Isonzo a Sorgane. Da gennaio invece entrano in funzione le telecamere nel parco dell´Anconella: saranno accese 24 ore su 24, posizionate nei punti strategici e controllate dal centro di videosorveglianza dei vigili urbani, dove arrivano le immagini degli oltre cento occhi telematici sparsi per la città.
«Negli ultimi 3 anni solo al parco dell´Anconella abbiamo subito danni per 30 mila euro dovuti ad atti vandalici», fa notare il presidente del Quartiere Andrea Ceccarelli, Pd, che tiene anche a sottolineare come l´aggressione ai danni del bar dell´Anconella di sabato scorso non c´entri nulla con il piano di sorveglianza sui parchi. «Lo abbiamo deciso da tempo, siamo convinti che la prevenzione sia l´arma migliore», sottolinea Ceccarelli. L´operazione parchi sicuri costerà più di 60 mila euro. Cinquantamila serviranno a piazzare le telecamere (alcune decine) nei 13 ettari del parco dell´Anconella. Mentre basteranno tredicimila euro all´anno per pagare i vigilantes dell´agenzia Securitas, che faranno la «ronda» nei 4 parchi (il mese di dicembre 2008 sarà pagato grazie ad uno stanziamento straordinario della commissione ambiente del Q3 presieduta da Enrico Ricci). A che ora e quante volte passeranno i controllori? A partire dalle 19 nel parco dell´Anconella e per 5-6 volte fino alle 6 di mattino, mentre negli altri 3 giardini la vigilanza scatterà dalle 21.
«Non siamo il Bronx, ma negli ultimi anni continuano a verificarsi episodi violenti, non me lo so spiegare», rimugina Ceccarelli pensando anche al caso delle baby gang di ragazzini che per mesi hanno dominato in piazza Elia della Costa sul viale Giannotti. In quel caso però, niente telecamere. «Quei ragazzi vanno coinvolti in un progetto sociale, dobbiamo impiegare il loro tempo libero», dice solo il presidente del quartiere senza anticipare cosa ha in mente. E a chi gli fa notare che durante la notte le porte dei 4 parchi restano aperte e che forse si potrebbe semplicemente chiuderle senza bisogno di vigilantes o telecamere, risponde picche: «Non dobbiamo creare zone franche, e poi chiudere i cancelli non vuol dire impedire l´accesso ai balordi», dice ricordando anche che in via Brenta, sempre nel quartiere, i cancelli del giardinetto sono chiusi dalle mamme residenti, che hanno addirittura le chiavi e decidono a che ora è meglio far andare tutti via.
Ma infuria la polemica anche per il Cpa, il centro sociale autogestito di via Villamagna: alcuni ragazzi frequentatori del centro sabato scorso nel bar del parco dell´Anconella hanno aggredito il titolare e sfasciato la struttura dopo uno scontro verbale con alcuni giovani di destra. Il centrodestra chiede che ora il Cpa venga sgomberato: «Non si può più tollerare un´occupazione abusiva di locali comunali», dicono sia da An che da Forza Italia ricordando che il centro sociale Firenze Sud, dopo lo sgombero da viale Giannotti, da anni occupa una struttura di proprietà di Publiacqua su via Villamagna. La capogruppo di Forza Italia in Comune Bianca Maria Giocoli chiede che il sindaco riferisca in consiglio comunale sull´episodio di violenza dei giorni scorsi, il senatore di An Achille Totaro ha già presentato un´interrogazione al ministro dell´interno Roberto Maroni, il consigliere comunale Jacopo Cellai giudica «assordante» il silenzio della giunta comunale sul caso.