Ufologia e casi inspiegabili.

domenica 23 novembre 2008

Ufologia e casi inspiegabili. Da dicembre gli “x-files” italiani saranno disponibili on line

Si è svolto a Roma il settimo convegno ufologico. Appassionati ed esperti si sono riuniti per porre domande e offrire risposte a un fenomeno senza dubbio affascinante. E ora si parla di pubblicare gli archivi.

ufobillymeier.jpgIL CONVEGNORoberto Pinotti, storico direttore del Centro ufologico nazionale (Cun), intervenuto al settimo convegno ufologico della Capitale, spiega come in quarant’anni di attività e ricerca, il centro ufologico nazionale sia finalmente giunto alla decisione di aprire così il proprio archivio storico: “un tempio» informatico ricco di dati e dossier sul fenomeno Ufo”. A partire dalla metà di dicembre 2008, il portale del Cun ospiterà nelle proprie pagine documenti originali digitalizzati e i particolari dei dossier aperti intorno ad avvistamenti e segnalazioni. “Dei 12mila casi censiti dal nostro centro – spiega il segretario generale Bibolotti – circa 3mila sono risultati assolutamente non convenzionali”.
L’archivio del Cun dà testimonianza di un’ampia gamma di fenomeni, la cui classificazione non lascia niente al caso, piuttosto viene analizzata con appassionato scrupolo che ricalca in tutto e per tutto una ricerca scientifica: dalle luci notturne alle abduction (rapimenti alieni), dai fenomeni ad alta quota ai cerchi nel grano. Non mancano poi dossier emblematici su cospirazioni, congiure del silenzio e legame politica-Ufo, a cominciare dai cosiddetti “x-files di
Mussolini” del 1933: anno del presunto “ufo crash” di Milano.

APERTI GLI X-FILES: QUALCHE ANTICIPAZIONE – La scelta del Cun di pubblicare gli archivi, oltre a mettere in evidenza il rinnovato interesse degli italiani rispetto a questo fenomeno che era stato spesso in prima pagina nei primi anni ’90, si accorda con le iniziative prese dai governi britannico e canadese che, dopo l’analogo provvedimento della Francia nel 2007, hanno tolto il segreto ai dossier. Qualche anticipazione sugli “x-files” che potremo leggere sul sito del Cun? dall’analisi di fatti relativi a visioni strane (la vicenda del marinaio della corazzata Caio Duilio, che nell’estate del 1945, sul finire della Seconda Guerra, avvistò nel cielo di Taranto una formazione di 15 esseri alati dalle sembianze umani, anzi più simili alle Erinni dantesche), la valutazione dei dispacci telegrafici con il quale il Duce in persona ordinava, pena il deferimento al tribunale di sicurezza dello Stato, di cassare la divulgazione di notizie relative all’atterraggio di “aeromobile di natura e provenienza sconosciute”. O il singolare ripetersi, anni e anni dopo, di uno stesso oggetto, visto però da persone che risiedono in differenti parti del mondo e che nemmeno si conoscono: è il caso ad esempio del “sigaro con finestre illuminate” avvistato nel 1933 da piloti della Regia Aeronautica, sopra Mestre, e nel 1948 nell’Alabama da Clyde Tombaugh, scopritore del pianeta Plutone. Quest’ultimo ha redatto accurati disegni perfettamente combacianti alle descrizioni di altri testimoni. Sarà poi pubblicato l’attesissimo rapporto originale (liberato dagli archivi inglesi soltanto poche settimane fa), non censurato, del comandante Zaghetti, dell’Md 80 dell’Alitalia (marche I-DAWC; sigla del volo AZ184) che nel 1991, in atterraggio a Londra Heathrow, vide un oggetto stranissimo e luminoso. Nella relazione azzardò che si trattasse di un missile, ma gli inglesi alla fine lo classificarono come oggetto non identificato, un Ufo appunto. Infine la famosa vicenda del metronotte genovese Zanfretta, che sostiene di essere stato rapito dagli alieni ben 11 volte.
Al convegno è intervenuto anche l’ex comandante Franco Tranquilio, che nel 1973 con un DC 9 Alitalia, in avvicinamento a Torino Caselle, avvistò “una strana luce che saliva, scendeva, si dilatava e si comprimeva”.
E poi, riporta uno dei blog specifici, si parlerà di Caronia, nella zona delle Eolie, che sarebbe teatro di certificata “irregolarità elettromagnetica”, tanto da interdirla al traffico aereo dopo che una serie di foto spettacolari ha documentato l’interferenza tra un presunto disco volante e un elicottero militare, atterrato in emergenza con il rotore centrale gravemente danneggiato.

ROMA CAPUT UFII
Alessandro Sacripanti arriva a presentare la sua antologia ufologica del Lazio, mettendo in luce come Roma sia una “zona calda” in fatto di avvistamenti.
La casistica capitolina “moderna” s’inaugura nel settembre del 1954 con l’avvistamento di un grande oggetto sigariforme sopra l’Altare della Patria. Ma grande scalpore fece anche l’avvistamento di Tor Bella Monaca del 2 gennaio 1998, quando una sfera luminosa seguì un’auto con a bordo una giovane coppia. Poco dopo i due ragazzi avrebbero accusato gonfiore agli occhi, forte lacrimazione e prurito su tutto il corpo. L’intero quartiere è stato colpito da improvvise interferenze elettriche: apparecchi in tilt e ripetuti sbalzi di corrente.
Aprendo l’agenda al 21 settembre 2008 si legge una delle testimonianze più enigmatiche, localizzate in zona La Rustica, dove “è stato avvistato un oggetto di colore arancione sfumato dalla classica forma a cappello di prete – spiega Sacripanti, coordinatore del Cun Lazio -, l’oggetto è stato anche fotografato dai testimoni che, come sempre, sono stati ascoltati con attenzione per verificarne l’attendibilità”. E poi ci sono i clamorosi falsi, smascherati direttamente dagli agenti di verifica del Cun, uno in zona Prati e l’altro sui cieli di Ciampino. “Si è trattato di lanterne cinesi – spiega Carlo Rofena, responsabile del settore informatico del Cun – e non di fenomeni Ufo. Purtroppo le lanterne cinesi sono oggetti che possono trarre in inganno”.

Insomma, che ci si creda o no, bisogna ammettere che il fenomeno è cresciuto al punto da meritare almeno un po’ d’attenzione e curiosità, soprattutto da quando ciascuno, in rete, potrà valutare da sé foto e analisi di fenomeni inspiegabili fino ad ora rimasti segreti.

Sergio Lo Gatto

Ufologia e casi inspiegabili.ultima modifica: 2008-11-24T11:30:00+01:00da sagittario290