Tentano di rapinare una Guardia Giurata della sua pistola d’ordinanza

Edizione CIRC_NORD

11/11/2008

Tentano di rapinare una Guardia Giuratadella sua pistola d’ordinanza

92FS.jpgMONICA D’AMBROSIO Giugliano. Tentano di rapinare una GUARDIA GIURATA della sua pistola d’ordinanza, ma una pattuglia di carabinieri da lontano assiste all’aggressione e interviene a sventare il colpo. In manette ci finiscono Armando Di Biase, 19 anni, e il suo complice, Giuliano Sessa di 22, entrambi di Giugliano, entrambi pregiudicati. I fatti nella notte tra domenica e lunedì. La coppia di malviventi, a bordo di una Fiat Panda, sta seguendo il vigilante che con la propria auto, sta facendo rientro a casa dopo il sevizio. Giunta all’altezza di via Circumvallazione, da dove la coppia di malviventi avrebbe avuto facile via di fuga, decide di entrare in azione. I due pregiudicati tamponano l’auto con a bordo la GUARDIA GIURATA, l’uomo scende dall’abitacolo per verificare i danni, ma i due lo aggrediscono con calci e pugni intimandogli la consegna dell’arma. Proprio in quegli istanti, nella zona passa una pattuglia di carabinieri, in servizio di controllo sul territorio. I militari, in forza alla stazione dei carabinieri di Mugnano, assistono all’aggressione e intervengono con estrema rapidità. Inutile per i malviventi ogni tentativo di fuga, i carabinieri, comandati dal capitano Alessandro Andrei, riescono ad ammanettarli e a portarli subito in caserma. Sequestrate l’auto e l’arma utilizzata dai due delinquenti, il vigilante viene condotto in ospedale per gli accertamenti: il referto parla di lesioni guaribili in dieci giorni salvo complicazioni. Quella sventata domenica notte dai carabinieri, non è la prima aggressione ai danni di guardie giurate finalizzata a sottrargli le pistole d’ordinanza. È di poche settimane fa la rapina riuscita ai danni di un vigilante che in pieno giorno a Giugliano, fu aggredito mentre raggiungeva la propria auto. Pochi giorni prima invece, era fallito il tentativo di rapinare l’addetto alla sicurezza di un noto supermercato di Melito. In quel caso i delinquenti erano in tre, e furono messi in fuga dall’allarme lanciato dal personale del supermercato stesso. Colpi che, gli inquirenti non escludono, potrebbero avere la stessa regia, che di sicuro hanno lo stesso movente: armare piccoli gruppi criminali protagonisti negli ultimi giorni di numerosi raid criminali messi a segno ai danni di esercizi commerciali e cittadini.

Tentano di rapinare una Guardia Giurata della sua pistola d’ordinanzaultima modifica: 2008-11-12T12:15:00+01:00da sagittario290