Sicurezza e controlli, boom di vigilanza in città


MILANO

20.11.2008

Sicurezza e controlli,
boom di vigilanza in città

4300 GUARDIE Dai grandi e storici istituti, alle piccole realtà private sembra che i milanesi abbiano sempre più bisogno di sicurezza.

Per certi settori non si può proprio parlare di recessione economica. Lo dimostra la situazione, più che rosea, della vigilanza privata. Dall’11 settembre 2001, dopo l’attentato alle Torri Gemelle, c’è stata una crescita costante del 5-6% annuo. Circa la metà delle società, infatti, è nata dopo il crollo delle Torri. Lo dice il rapporto di Federsicurezza, la federazione che riunisce le associazioni della filiera, pubblicato ieri sul Sole 24 Ore Lombardia. Basta navigare in internet per accorgersi del boom di richieste. Si contano a centinaia le offerte di lavoro per guardie giurate e portieri. Milano al primo postoIn tutta la Regione è Milano la città che guida la classifica. Solo in città si contano 4300 guardie giurate e oltre 15 mila addetti al portierato. Il fatturato? Oltre 400 milioni, l’80% di tutta la Lombardia. Si distinguono due modelli d’impresa: gli istituti storici da una parte, che puntano a una clientela istituzionale. Imprese più ridotte e molto specializzate, dall’altra, che invece hanno clienti soprattutto privati. Un settore solido sul quale investire: lo dicono i grandi investimenti nei principali capitali sociali della “sicurezza”. Il business si presenterà al pubblico tra il 25 e il 28 novembre, a Fieramilano, in occasione della quarta rassegna internazionale del settore: Sicurezza 2008.

City

Sicurezza e controlli, boom di vigilanza in cittàultima modifica: 2008-11-21T11:30:00+01:00da sagittario290