Sei ergastoli ai rapinatori che uccisero l’eroica guardia Luigi Rende

Novembre 12, 2008

Reggio Calabria. Sei ergastoli ai rapinatori che uccisero l’eroica guardia Luigi Rende

Rende_Luigi_02.jpgSei ergastoli sono stati comminati dal Gup Santo Melidona ai rapinatori che, nell’agosto 2007, uccisero nel corso di un conflitto a fuoco la guardia giurata Luigi Rende. Il massimo della pena è stato inflitto a Francesco Giuseppe Gullì, Marco Marino, Giuseppe e Domenicantonio Papalia, Santo e Giovanbattista Familiari. La guardia giurata Luigi Rende, cui è stata assegnata la medaglia alla memoria, si apprestava insieme ad un collega a consegnare alla succursale PT 9 di via Ecce Homo, il denaro trasportato sul furgone blindato. Fermato il mezzo davanti l’ufficio postale, i due portavalori furono fatti segno con numerosi colpi di arma da fuoco. L’eroico Luigi Rende, sposato e padre di una bambina, rispose al fuoco e ferì due dei rapinatori ma, purtroppo, fu colpito mortalmente. Nel giro di pochi minuti, anche grazie alle telecamere a circuito chiuso cui è dotata la Succursale 9, il personale della Polstato individuò e arrestò i responsabili che oggi sono stati condannati al carcere a vita. Il Gup Melidona, ha inoltre disposto il risarcimento danni alla famiglia di Rende.

Sei ergastoli ai rapinatori che uccisero l’eroica guardia Luigi Rendeultima modifica: 2008-11-13T11:46:00+01:00da sagittario290