[22/11/2008]
RAPINA AL MARKET: PADRE DEL GESTORE FERITO ALLA GOLA
Sanguinosa rapina in serata, poco dopo le 19,30 ad Arnesano all’interno del supermercato “Di Meglio”, in via De Simone. I banditi, invasati e spietati, hanno ferito il padre del gestore, il signor Gilfredo Giordano con un coltello a serramanico, procurandogli una ferita all’altezza della gola, richiusa dai medici dell’ospedale di Copertino giunti dopo qualche minuto con tre punti di sutura. Fortunatamente la lama non ha leso organi vitali. Se la caverà in una trentina di giorni. L’assalto è stato compiuto da un commando composto da tre persone. In due hanno fatto irruzione nel market in un orario di punta quando all’interno vi erano ancora diversi avventori (una decina quelli presenti), mentre un basista attendeva i “compari” in macchina.
Con il volto incappucciato da passamontagna, uno brandiva l’arma bianca, il “socio” agitava un piede di porco. Con passo spedito si sono diretti nei pressi di una cassa, intimando il cassiere, esprimendosi in dialetto leccese, a consegnare quanto prima i soldi. Arraffato il bottino, (circa 1 600 euro, l’incasso della serata), i rapinatori sono stati sorpresi dall’intervento del padre del gestore che ha cercato di frapporsi fra i banditi e il commesso. N’è nata una colluttazione nella quale il signor Giordano, aiutato dal figlio, ha rimediato un fendente sferrati all’altezza della giugulare, rischiando la vita per difendere il pane quotidiano. Nel parapiglia il signor Giordano, aiutato dal figlio, è riuscito a sfilare i passamontagna ai due banditi.
Prima di infilarsi in macchina (una Fiat Punto di colore bianco) i banditi si sono disfatti del piede di porco. Dalle prime testimonianze, pare che i due balordi fossero piuttosto giovani. Solo dopo alcuni secondi preziosi per i malviventi utili a disperdersi, è scattato l’allarme collegato con l’Istituto di vigilanza della Velialpol. Un metronotte, di ronda nei paraggi, ha potuto solamente scorgere il modello della macchina, senza poter annotare il numero di targa. I carabinieri della stazione di Monteroni hanno recuperato i passamontagna e il piede di porco. Per gli inquirenti, coordinati dai militari della Compagnia di Lecce, l’efferata e spietata banda potrebbe avere le ore contate.
Francesco Oliva