Paura alla stazione di Venegono

domenica, 23 novembre 2008

Paura alla stazione di Venegono
Capotreno aggredito da tre stranieri

A denunciare il fatto i ferrovieri dell’Orsa
“Episodi troppo frequenti, vogliamo la polizia”

0811231930_671881_cr_01796_2_6728413_medium.jpgVENEGONO SUPERIORE La sua «colpa»? Semplicemente aver chiesto loro d’esibire il biglietto di viaggio. Nulla di più. Ma tanto è bastato a tre uomini, tutti extracomunitari, per scatenarsi contro il capotreno del convoglio Laveno-Cadorna delle Ferrovie Nord Milano. È capitato venerdì sera nella stazione di Venegono Superiore. E l’episodio, peraltro non isolato, ha scatenato la rabbia dei ferrovieri dell’Orsa, decisi stavolta a reagire a un fenomeno che Walter Volpi, macchinista ed esponente della segreteria regionale, definisce «sempre più frequente». Non fa eccezione il Varesotto e, nello specifico, non l’ha fatta il treno 84 in partenza alle 20.37 dalla stazione di Laveno e atteso alle 22.25 al capolinea milanese. «Il capotreno – riferisce Orsa Ferrovie – è stato spinto all’arrivo in stazione a Venegono Superiore, gettato sul marciapiede e picchiato a calci, pugni e con la fibbia di una cintura».
Inutile l’intervento del macchinista, accorso appena possibile: i tre si sono dati alla fuga e il treno, onde evitare disguidi ai viaggiatori, ha proseguito fino a Saronno. Qui, il capotreno malmenato ha potuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Saronno, mentre un altro operatore ha proseguito il servizio fino a Cadorna.

Per sollevare un problema reale, l’Orsa ha già annunciato l’intenzione, in settimana, di procedere al controllo dei biglietti «solo in presenza di un agente delle forze dell’ordine». Al contempo, il sindacato chiederà un incontro con i vertici delle ferrovie, per chiedere la presenza fissa di agenti della Polfer lungo le tratte più a rischio, e specialmente nelle ore serali. «In alternativa, proporremo di assumere guardie giurate che svolgano lo stesso tipo di servizio».

D’altronde l’episodio dell’altra notte avrebbe potuto finire anche peggio: «Questa tratta è molto frequentata da stranieri e da gruppi di giovani bulli tanto che, sabato, sullo stesso treno, una signora ha raggiunto il vagone di testa e ci ha chiesto di potersi fermare lì perché non si sentiva sicura». Un fatto emblematico, a meno di 24 ore dal fattaccio e in considerazione del fatto «che il capotreno non aveva minacciato multe né obbligato i tre stranieri a pagare forzatamente il biglietto».

Walter Volpi, e il segretario regionale dell’Orsa Adriano Coscia, premono quindi perché si provveda al più presto: «Sul totale dei circa cinquecento chilometri serviti dalle Ferrovie Nord, i treni a rischio sono una cinquantina e sono chiaramente identificati dalle relazioni di servizio». Per questo, dicono, non sarebbe necessaria un’azione generalizzata, ma basterebbe concentrarsi sulle situazioni e gli orari più critici.

Paura alla stazione di Venegonoultima modifica: 2008-11-24T11:45:00+01:00da sagittario290

Un pensiero su “Paura alla stazione di Venegono

  1. AVETE PROVATO AD ANDARE SUL SITO http://WWW.ILPOLLONORD.IT ? ASSOLUTAMENTE NULLA VIENE CITATO PER QUANTO ACCADUTO. SI, SONO BRAVI LORO IN 100, 1000, 5000 AD INVEIRE CONTRO UN CAPOTRENO O UN MACCHINISTA PER UN EVENTUALE DISAGIO (CERTAMENTE NON VOLUTO O CREATO DALL’INCOLPEVOLE LAVORATORE), TUTTI BRAVI! ………………..POI QUANDO SI TRATTA DI DIFENDERE UN POVERO CRISTO CHE FA IL SUO LAVORO, MENTRE LO STANNO MASSACRANDO DI BOTTE, LORO CHE FANNO? CHE FANNO TUTTI QUESTI “CORAGGIOSI” BRAVI SOLO A PRENDERSELA IN META’ DI MILLE CONTRO UNO SOLO E INNOCENTE?!? CHE FANNO? RIMANGONO IMMOBILI A GUARDARE !!! ………FATE SCHIFO! SPERO NON CAPITI MAI A VOI, PERCHE’ RISCHIATE DI RIMANERE SOLI! ……SOLI COME AVETE LASCIATO QUEL POVERO CRISTO!

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