Trento, operazione antidroga contro Sacra Corona Unita


21/10/2008

Trento, operazione antidroga
contro Sacra Corona Unita
 

TRENTO – Ha portato all’individuazione di una presunta cellula della Sacra Corona Unita costituita in Trentino l’operazione condotta dai carabinieri del Ros, che si è conclusa con l’arresto di 34 persone, 25 delle quali residenti in provincia di Trento, nella zona del Basso Sarca.

A capo della struttura – secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Trento Davide Ognibene – c’era Giulio Andrisano, residente a Torbole sul Garda, già arrestato nel 2004 per associazione mafiosa e, dopo la scarcerazione, sorvegliato speciale. Dapprima affiliato al clan Pasimeni e quindi alla guida del clan Campana-Gagliardi, Andrisano – secondo l’accusa – avrebbe organizzato dal Trentino un traffico di cocaina, eroina ed ecstasy servendosi di un gruppo di sei albanesi e affidando la rete distributiva al figlio Alessandro.

Questi avrebbe usato anche armi per recuperare somme da intascare per le forniture. Dalle indagini condotte con intercettazioni telefoniche ed ambientali, è risultato che la cellula mafiosa avrebbe usato metodi intimidatori nei confronti di acquirenti insolventi o potenziali testimoni. Come nel caso di un tabaccaio di Riva del Garda il quale, dopo essere stato arrestato un anno fa per detenzione di cocaina, sarebbe stato minacciato di morte per evitare eventuali delazioni. Per finanziare il narcotraffico, la cellula avrebbe compiuto delle rapine, come quella di un anno fa ad Ortisei ai danni di un portavalori. Un analogo colpo sarebbe stato progettato nelle zona di Rovereto ma è stato sventato dai Ros.

Sul fronte della criminalita’ organizzata ormai per il Trentino non si può più parlare di isola felice”. Lo ha detto il procuratore generale di Trento, Stefano Dragone, illustrando i risultati dell’operazione ‘Bellavistà che ha portato all’individuazione nel Basso Sarca di una cellula della Sacra Corona Unita.

“D’altra parte più un’isola è felice, più è destinata ad essere rapacemente aggredita dalle organizzazioni criminali”, ha aggiunto Dragone il quale ha sottolineato come per la conclusione di queste operazioni sia determinante l’uso delle intercettazioni telefoniche.

La presenza della criminalità mafiosa brindisina in Trentino era già stata accertata nel 2001 con la cattura, a Riva del Garda, del latitante Francesco Campana, presunto capo del clan salentino. Con gli arresti di oggi però – hanno sottolineato gli inquirenti – è la prima volta che viene applicata in Trentino la norma aggravante di aver agito con metodologie mafiose.

Trento, operazione antidroga contro Sacra Corona Unitaultima modifica: 2008-10-22T11:00:00+02:00da sagittario290

Un pensiero su “Trento, operazione antidroga contro Sacra Corona Unita

  1. Attenzione al nuovo Cesare Previti della Borsa di Milano: il pappone Mario Bruni di Banca Leonardo, steccatissimo “criminalchic” specializzato nell’effettuare dividend washing e farsi pagare per gli stessi, enormi tangenti alle Barbados. Amicissimo del noto sgagna sgagna Raffaele Fitto ( suo “pacrinu politico”; google Raffale Fitto – Angelucci, per sapere meglio di quanto costui ama le stecche) per tutti gli anni 90, insieme all’omosessuale fascio Marco Brotto, ora in Centrosim, e al broker preferito della Ndrangheta e Sacra Corona Unita, Andrea Alessandrelli di Banca Leonardo stessa, faceva divindend washing a palate e frodava, attraverso gli stessi, in continuazione, la banca ove i tre sopracitati lavoravano ( Banca Imi) per farsi pagare tangenti ai Caraibi, e con le stesse, al netto dei propri introiti, finanziare Loggie massoniche di estremissima destra tipo quella del nazipiduistissimo Giuseppe Sabato di Banca Esperia ( Gran Loggia Italiana massonica) e politici tipo il ma..f..ascistissimo sopracitato Raffaele Fitto, ovviamente, il tutto, per oliare meglio il meccanismo. Mario Bruni di Banca Leonardo e’ un corrottisimo mafioso, ma e’ anche chief financial officer di tanti contrabbandieri brindisini ( non per niente di quelle parti, lui pure e’ ), e se il mondo parla tanto di casi tipo Madoff e Lehman ( banca, quest’ ultima, non per niente, familiarissima ai finanzieri criminalchic di qui sopra) e’ proprio perche’ la finanza stessa e’ stra colma di riciclatori di danari di assassini malavitosi tipo i 3 sopra qui citati.Scritto de corazon, sapendo che gli stessi mi tramarono e ancora tramano parecchio contro, da Cernobbio, Como, Salvatore Abbrasciaglia ( anche se ora in breve vacanza, altrove).

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