Sud, cresce la paura del crimine

Campania

del 25-10-2008 num. 199

Sud, cresce la paura del crimine

Negli ultimi anni per due cittadini su tre in aumento il senso di pericolo

Per il 68 per cento dei cittadini meridionali “la criminalità negli ultimi anni è aumentata” nella regioni in cui vive. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerche Ispo su commisisone di Assiv, l’associazione italiana della vigilanza privata. La popolazione del Sud – si legge nell’inchiesta – chiede più interventi da parte del Governo centrale per arginare la criminalità organizzata. Analizzando i dati resi noti dall’Osservatorio per la sicurezza, la Campania si conferma prima regione per numero di persone che hanno subito un reato.

Per il 48,4 per cento dei cittadini del Sud la criminalità negli ultimi anni è cresciuta nella regione in cui vive. Per un altro 20,1 per cento questa è “molto aumentata”.

In pratica due cittadini su tre, nel Mezzogiorno, si sentono più insicuri. Allo stesso tempo – secondo il sondaggio dell’Assiv (associazione italiana vigilanza privata) realizzata dall’istituto di ricerca Isfo – il 49,1 per cento dei cittadini meridionali intervistati chiede al Governo centrale di fare di più per garantire la sicurezza nel Mezzogiorno. In questo clima di “paura”, si tiene oggi la seconda conferenza di Polis, politiche per la sicurezza, a Napoli (per i dettagli vedere pagina accanto). Allo stesso tempo, cresce la paura dei cittadini meridionali per i posti come aeroporti e ferrovie.

I numeri reali confermano le paure dei cittadini meridionali.

Analizzando i singoli dati infatti, emerge che, al 30 giugno 2007, gli omicidi volontari nel distretto di competenza della Corte d’Appello di Napoli (che interessa tutta la Campania tranne Salerno e provincia) sono cresciuti dai 132 dei dodici mesi precedenti a 177. Gli omicidi a scopo di furto o di rapina sono aumentati da due a dieci, quelli di tipo camorristico da settantotto a centotrè, con la quasi totalità verificatisi in provincia di Napoli, area in cui sono passati da sessantatrè a novantacinque. Aumentano di pari passo i tentati omicidi (da 185 a 207), le lesioni volontarie (da 3.808 a 4.533), i furti (da 97.358 a 106.806), le rapine (da 14.946 a 16.560), le estorsioni (da 943 a 1.102) e i casi accertati di spaccio di droga (da 1.846 a 2.113). In pratica, tutti gli indicatori della criminalità fra il 2006 e il 2007 sono in netto aumento.

RE.DE.

Napoli si conferma capitale dei reati
Provincia Reati 2006 Variazione
2006/2001
Avellino 11.860 +36,0%
Benevento 6.899 +42,4%
Caserta 31.172 +35,0%
Napoli 144.853 +18,0%
Salerno 34.336 + 9,3%
Campania 229.375 +20,2%
Sud 762.313 +16,3%

A Napoli il record dei reati commessi in Campania: nel 2006 sono stati quasi 145 mila su un totale di oltre 229 mila, praticamente quasi due su tre. Rispetto al 2001 il totale dei reati commessi in Campania cresce del 20,2 per cento, più della media del Mezzogiorno (16,3 per cento).

Sud, cresce la paura del crimineultima modifica: 2008-10-26T11:04:00+01:00da sagittario290