Rapina con sequestro di persona al Banco di Napoli

CASERTA

02/10/2008 – 08:12

Rapina con sequestro di persona al Banco di Napoli

Per fuggire con il bottino di qualche decina di migliaia di euro, i tre malviventi hanno tenuto in ostaggio la guardia giurata

Francesco Falco

Parete Una rapina ben congeniata, e che poteva avere risvolti peggiori di quelli che ha avuto. Teatro dell’episodio, è stata la filiale del Banco di Napoli di Parete.

LA DINAMICA – Martedì tre persone con accento napoletano sono entrate nella sede del Banco di Napoli, in via Di Vittorio. Armate di taglierino – eludendo così il rilevatore elettronico – hanno prima tranquillizzato gli utenti, rassicurando loro che non gli sarebbe successo nulla, e poi minacciato il direttore della filiale, Danilo Di Lorenzo. Dopo aver rastrellato qualche decina di migliaia di euro, sono usciti all’esterno, dove li attendevano altri tre o quattro complici. Hanno sequestrato una guardia giurata, immobilizzata con una pistola puntata alla testa, costringendola a salire su di un Doblò bianco, ritrovato successivamente bruciato nelle campagne del giuglianese. Per fortuna, l’agente è stato rilasciato poche centinaia di metri dopo.

L’INTERVENTO – Amarezza, per l’episodio di violenza, la esprime il direttore Di Lorenzo: “Nonostante il forte dispiegamento delle forze dell’ordine sul nostro territorio, fa male osservare come questi criminali si sentano impuniti”. Il sequestro della guardia giurata, fa sapere il direttore, è avvenuto “senza che ce ne accorgessimo, presi com’eravamo dalla concitazione e dalla paura”. Ragionevolmente, i rapinatori hanno approfittato del massiccio concentramento di forze dell’ordine impegnate, a quell’ora – erano le 15, 15:30 – nel trasferimento dei tre latitanti Cirillo, Letizia e Spagnuolo.

Rapina con sequestro di persona al Banco di Napoliultima modifica: 2008-10-03T11:35:00+02:00da sagittario290