Rapina alle Poste: complice condannato a 21 anni

29 ottobre 2008

Rapina alle Poste: complice condannato a 21 anni

Durante la violenta rapina ai danni degli uffici postali di Largo Petrarca a Trani il 1° Marzo 2007 rimase gravemente ferita la guardia giurata coratina Vito Petrone.

di La Redazione

 

Rapina e tentato omicidio.

00(432)(5).jpgQueste le accuse che sono valse a Pietro Lombardi, tranese di 29 anni, la condanna a 21 anni di reclusione, dopo la violenta rapina perpretata ai danni degli uffici postali di Largo Petrarca a Trani il 1° Marzo 2007, in cui rimase gravemente ferita la guardia giurata coratina Vito Petrone.

Prima di lui, nel Marzo scorso, il Gup per il Tribunale di Trani Grazia Miccoli riconobbe la volontà omicida del complice di Lombardi, il 27enne tranese Patrizio Romano Lomolino e lo condannò a 14 anni di reclusione, già al netto della riduzione derivante dal rito abbreviato.

Per lui, riconosciuto colpevole di rapina, tentato omicidio, tentata sottrazione dell’arma della guardia, ricettazione, detenzione illegale di arma da fuoco, e violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, il PM Ettore Cardinali aveva chiesto 17 anni e 4 mesi.

Nel processo si costituirono parte civile sia la guardia giurata coratina che la stessa società di vigilanza per cui Petrone lavorava, difesi dagli avvocati Mimmo Tandoi e Anna Pina Di Gioia Rutigliano.

Condannato anche il 21enne coratino Antonio Somma a 6 i mesi di reclusione:  per lui un’accusa di favoreggiamento per aver aiutato Lombardi a nascondersi presso la sua sua abitazione .

Con queste condanne si chiude il procedimento giudiziario aperto dopo quel tragico 1° Marzo.

Vito Petrone, guardia giurata coratina ora 24enne, si trovava in servizio presso l’ufficio numero due delle Poste Italiane di Trani per conto della Vigilanza Giurata di Corato.

Intorno alle 9 del mattino due giovani a volto coperto e armati di taglierino e soprattutto di un fucile a canne mozze caricato con due cartucce a pallettoni, poi risultato rubato, fecero irruzione negli uffici che si trovano in Largo Petrarca.

Nonostante il tentativo di Petrone di sventare la rapina, opponendo una strenua resistenza, i banditi gli spararono alla gamba destra da circa mezzo metro, mettendolo fuori gioco, e lo trascinarono all’interno dell’ufficio tenendolo sotto mira alla testa per tutta la durata della rapina.

Per lui “frattura esposta da scoppio metaepifisi” a tibia e perone con indebolimento permanenete dell’arto inferiore destro.

I malviventi racimolarono il misero bottino di 1.550 euro, furono arrestati poche ore dopo insieme ad un terzo complice, il 21enne coratino Antonio Somma.

Rapina alle Poste: complice condannato a 21 anniultima modifica: 2008-10-30T11:45:00+01:00da sagittario290