Omicidio suocero di De Rossi: due arresti

10 settembre 2008

SEQUESTRATE ARMI E DROGA

Omicidio suocero di De Rossi: due arresti

Per il delitto di Pisnoli presi due uomini di 40 e 48 anni: parteciparono con la vittima alla rapina di luglio

1271712105.jpgROMA – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Massimo Pisnoli, suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi, rinvenuto cadavere la sera dell’11 agosto: due italiani di 40 e 48 anni (uno di origine sarda, l’altro di origine siciliana) sono stati arrestati dai carabinieri della Capitale, che ritengono i fermati responsabili del delitto. Il corpo del suocero del calciatore giallorosso fu trovato ad Aprilia, in provincia di Latina, in una stradina sterrata nei pressi della stazione ferroviaria di Campoleone.

«UCCISO DAI COMPLICI» – Secondo gli inquirenti Pisnoli sarebbe stato ucciso per uno sgarro, un contrasto maturato in ambiente criminale. Un omicidio che secondo gli inquirenti richiama le logiche della Banda della Magliana. La svolta nell’inchiesta è stata il fermo di un trentenne romano che insieme a Massimo Pisnoli ha preso parte il 31 luglio a una rapina ai danni della banca di Credito Cooperativo di Roma nella zona del Divino Amore, che ha fruttato 9.600 euro. Le telecamere interne all’istituto di credito avevano filmato i due uomini che a viso scoperto e armati di taglierino dopo aver minacciato il personale della banca si erano impossessati del bottino. Indagando su questa rapina i militari coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma sono riusciti a chiarire la posizione dello stesso Pisnoli, anche lui con precedenti per rapine e ricettazione. Sono così stati individuati Gabriele Piras di 48 anni e Giuseppe Arena di 40. I due avevano preso parte alla rapina del Divino Amore assicurando la fuga ai due rapinatori. Sono stati pedinati per alcuni giorni e lunedì sono stati fermati per alcuni controlli.

ARSENALE DI ARMI – In un garage in via della Pisana nella loro disponibilità i carabinieri hanno sequestrato tre fucili, un kalaniskov, di produzione cinese, un fucile a canne mozze e uno a pompa, oltre a cinque pistole di cui due semiautomatiche e tre revolver. Pisnoli sarebbe stato ucciso proprio con il fucile a canne mozze si cui verranno eseguiti gli esami balistici. La perquisizione ha portato anche al sequestro di 230 grammi di cocaina, munizioni, un silenziatore, esplosivo al plastico, documenti di identità falsi e in bianco, divise di guardie giurate e delle forze di polizia.

Omicidio suocero di De Rossi: due arrestiultima modifica: 2008-09-11T10:50:00+02:00da sagittario290