Novedratese: multate dodici lucciole


COMO

Primi risultati dell’ordinanza del sindaco e la strada resta senza prostitute

Novedratese: multate dodici lucciole

2008-09-21
di CORRADO CATTANEO
— NOVEDRATE — 

BEN DODICI lucciole multate per un totale di 5.400 euro di sanzioni per aver indossato «abbigliamento indecoroso» o per aver intralciato la viabilità. E gli effetti già si vedono. Sembra quasi incredibile che il tratto principale della famigerata Novedratese, quello che lambisce l’abitato di Novedrate, da un paio di giorni sia pressocché privo di prostitute, eppure è così. A risolvere una questione che si trascinava da anni tra convivenza forzata con i residenti e lo sfruttamento delle ragazze, per lo più sottoposte dai loro aguzzini a forme di coercizione spesso vicine alla schiavitù, un’estate particolarmente calda sul lato amministrativo per questo Comune di poco più di 2.800 anime nel bel mezzo della Brianza comasca.

UN PAESE che alle ordinanze creative è ricorso molto prima che il Viminale invitasse i sindaci a farlo, visto che i tentativi di combattere il fenomeno annoverano, tra gli altri accorgimenti, un’unione tra le polizie locali della zona, quotidiane richieste di intervento alle forze dell’ordine, l’assunzione di vigilantes privati in modo da avere, dalle 23 alle 3 del mattino, una decina di pattugliamenti in punti critici sino all’istituzione di divieti di fermata ai non residenti persino nei parcheggi, così da evitare che li si usi per appartarsi.

PUGNO DI FERRO che ha sì limitato l’impatto, almeno nell’abitato, ma non ha mai risolto il problema. Poi, due settimane fa, l’introduzione dell’ordinanza che sta facendo discutere anche a Roma: la multa non solo ai clienti che si fermano a contrattare per strada con le ragazze, ma una sanzione alle stesse lucciole per il tipo di abbigliamento che indossano o per l’intralcio alla circolazione. E che sanzione: 450 euro se la si paga nei primi 60 giorni, 500 se si aspetta oltre.

A SUBIRE il pugno di ferro della polizia locale, nelle prime due uscite serali effettuate il 12 setembre e venerdì scorso, ben 12 ragazze, tutte comunitarie o immigrate con regolare permesso di soggiorno, cui i vigili hanno contestato l’ordinanza firmata dal sindaco, Maurizio Barni. QUATTRO invece i clienti multati. Tolleranza zero quindi a suon di controlli e carte bollate, che in un paese martoriato dal fenomeno è accolta come una liberazione: «Colpiamo soprattutto le ragazze, perché se non ci sono loro non ci sono nemmeno i clienti – spiega Barni – è i risultati, incrociando le dita perché non si può mai sapere, già si vedono.

NELLA LOCALITÀ il fenomeno è stato sradicato, mentre sulla provinciale resistono solo un paio di ragazze contro la ventina che abitualmente si vedeva». Per non rischiare dei ricorsi il sindaco, oltre che all’Albo pretorio, ha fatto affiggere l’ordinanza e le relative sanzioni persino lungo la Novedratese.

A CARIMATE, a solamente pochi chilometri di distanza, dove l’ordinanza che multa le prostitute non è in vigore, la situazione è invece quella di sempre: decine di ragazze africane o provenienti dai Paesi dell’Europa orientale continuano a sostare ai bordi della Novedratese, in particolare allo svincolo per la frazione “La Valle”.

ANCORA IERI, anche in pieno giorno, sin dalla mattina, era infatti possibile vedere diverse prostitute utilizzare l’aiuola della rotatoria come fosse uno spogliatoio. Più a nord, a Inverigo, un’ordinanza che sanziona, con 400 euro di multa, gli abiti succinti delle prostitute, è in vigore addirittura dal 1998, ma le ultime contravvenzioni risalgono a diversi anni fa, «e se non la si fa applicare i risultati non arriveranno mai», spiega Barni.

Novedratese: multate dodici luccioleultima modifica: 2008-09-22T10:55:00+02:00da sagittario290