Due arresti per droga e rapina: i dettagli delle operazioni

Pubblicato il 12 settembre 2008 alle 12:05

Due arresti per droga e rapina: i dettagli delle operazioni

Troppa cocaina in giro per la città

Momenti di panico ieri mattina nel quartiere Croce di Manfredonia, quando improvvisamente si è creato un parapiglia dopo un tentativo di rapina. Secondo quanto riferito dai carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto, un pregiudicato di 38 anni, Antonio Vivolo, dopo un tentativo di rapina avrebbe minacciato i presenti dichiarandosi sieropositivo.

Erano circa le dieci del mattino quando, in piazza Salvo D’Acquisto, Vivolo avrebbe notato il furgone di un portavalori fermo nei pressi di una gioielleria. Antonio Vivolo, sempre secondo quanto appreso, si sarebbe quindi accorto che la guardia giurata era scesa dal furgone e sostava dinanzi alla vetrina della gioielleria. Avrebbe quindi deciso di avventarsi contro il vigilantes, portandogli via il portafogli. Una rapina anomala, dunque, in quando è stato preso di mira proprio colui che viene identificato dai cittadini come un tutore. La reazione della guardia giurata non si sarebbe fatta attendere e ne sarebbe scaturita una colluttazione.

Il rapinatore, con il naso sanguinante in seguito allo scontro con la guardia giurata, è quindi fuggito per le vie del centro, ma è stato subito raggiunto dai carabinieri che si trovavano con una pattuglia proprio nel quartiere Croce. A questo punto, però, sarebbero seguiti momenti concitati in quanto Vivolo avrebbe cominciato a schizzare intorno a sé il sangue che perdeva dal naso con la minaccia nei confronti dei presenti che si trattava di sangue infetto poiché lo stesso si sarebbe dichiarato sieropositivo. I carabinieri non si sono però lasciati impressionare e sono riusciti ugualmente a bloccarlo e ad arrestarlo, riportando la calma nel quartiere e accompagnando il pregiudicato presso  il carcere di Foggia.

Sempre nella giornata di ieri, gli uomini dell’arma hanno inoltre compiuto l’ennesimo arresto per droga. I carabinieri della compagnia di Manfredonia hanno infatti tratto in arresto, in flagranza di reato, Talamo Antonio Luigi, 20enne già noto alle forze dell’ordine. Per il giovanissimo manfredoniano sono scattate le manette poiché ritenuto responsabile  del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I militari, nel corso di un’attività volta a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga fra i giovani di Manfredonia, hanno fermato e perquisito l’auto di Talamo, rinvenendo ben quindici dosi di cocaina per complessivi quindici grammi e un bilancino di precisione elettronico. Il giovane pusher è stato accompagnato al carcere di Foggia.

Su quest’ultimo episodio è intervenuto preoccupato il comandante della compagnia di Manfredonia, Alberto Raucci: “È un fenomeno che sta diventando allarmante ”, ha commentato, spiegando che lo spaccio di cocaina a Manfredonia ha raggiunto livelli inimmaginabili. In pratica, secondo una stima sommaria, Manfredonia è ai primi posti tra le città d’Italia dove circola la cocaina. Un dato preoccupante, che sta diventando un vero e proprio fenomeno sociale in quanto spacciatori e clienti sono per lo più ragazzi di circa vent’anni.

Due arresti per droga e rapina: i dettagli delle operazioniultima modifica: 2008-09-13T11:16:00+02:00da sagittario290