ROMA
Difende due ragazze da un rapinatore:
etiope finisce in ospedale
ROMA (15 settembre) – Ha difeso due ragazze da un rapinatore ed è finito in ospedale: Micael G. etiope, 35 anni, con regolare permesso di ha una prognosi di 7 giorni, il rapinatore è stato arrestato dai carabinieri poco dopo l’aggressione. Venerdì sera, in un convoglio della metro Ostiense-San Paolo, Micael vede il rapinatore che minaccia due ragazze con un taglierino. «Aveva lo sguardo allucinato», ha raccontato l’etiope «ho visto che le ragazze erano in pericolo e non potevo restare lì fermo senza intervenire, dovevo aiutarle, era mio dovere».
Micael si avvicina al rapinatore e gli dice di lasciar perdere: «Ho cercato di convincerlo a mettere via il taglierino – dice – ma era come impazzito, ero praticamente da solo con lui e le ragazze, poteva essere quasi mezzanotte e a quell’ora nel treno i passeggeri sono pochissimi». La metro si ferma a San Paolo, le ragazze approfittano dell’intervento dell’etiope ed escono di corsa dal convoglio. Danno l’allarme avvisano la guardia giurata, al vigilante raccontano che un uomo le ha minacciate per rapinarle, e lo descrivono.
Il vigilante chiama i carabinieri della stazione San Paolo, che si trova a due passi dalla fermata, i militari arrivano in pochissimo tempo, e fermano il rapinatore appena fuori dalla stazione. «Ero rimasto praticamente da solo con lui – è il racconto di Micael – dopo che la metro si è fermata e le ragazze sono scappate, anche l’uomo è fuggito, probabilmente voleva rincorrere le ragazze. Sono uscito anch’io dal vagone, quell’uomo andava fermato e sono riuscito a bloccarlo sulla banchina».
Tra il rapinatore e l’etiope nasce una colluttazione, Micael non molla, e il malvivente vuole solo liberarsi di lui. La rapina è ormai sfumata, e lui vuole solo allontanarsi dalla metro prima che arrivi qualcuno. L’etiope ha la peggio, il rapinatore riesce a scappare, ma la sua fuga dura pochi minuti. Il rapinatore P. D. 32 anni, con precedenti per rapina, è stato giudicato per direttissima e condannato a due anni di carcere. L’etiope è stato accompagnato al Cto e medicato al pronto soccorso.
P. Vu.