Delitto Pisnoli: fermato metronotte L’accusa è di concorso in rapina


LATINA

07/09/2008

Ieri mattina i carabinieri di Roma hanno sottoposto a fermo A.F. un 31enne della capitale

Delitto Pisnoli: fermato metronotte
L’accusa è di concorso in rapina

Letizia Floreno 

APRILIA Iniziano a schiarirsi i contorni opachi dell’omicidio di Massimo Pisnoli, il 48enne romano, suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi, rinvenuto cadavere la sera dello scorso 11 agosto in un terreno adiacente il parcheggio della stazione ferroviaria di Campoleone, alla periferia di Aprilia. 

Ieri mattina i carabinieri di Roma – nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio – hanno sottoposto a fermo A.F. un 31enne incensurato della capitale, di professione metronotte, con l’accusa di concorso in rapina.

Secondo gli inquirenti, il ragazzo il 31 luglio scorso assieme a Massimo Pisnoli avrebbe messo a segno una rapina a mano armata nella zona del Divino Amore, tra Pomezia e la Capitale, all’agenzia della Banca del Credito Cooperativo di Roma.

I due – secondo i militari, che sono riusciti ad identificare i responsabili di quel colpo tramite confronti di identikit e rilievi fotografici – agirono armati di taglierino e con il volto scoperto. La rapina, frutto 9mila e 600euro. Ora, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti sul movente dell’omicidio, si potrebbe aggiungere quella di un bottino non spartito che potrebbe aver portato ad una lite, sfociata poi nell’uccisione di Massimo Pisnoli. Ma l’esiguità della somma rapinata, (nemmeno 10mila euro) porterebbe gli inquirenti ad escludere questa pista. Pisnoli, lo ricordiamo, venne trovato morto quel lunedì sera, con un colpo di fucile alla bocca e uno alle spalle. Si pensò subito ad un’esecuzione.

E il caso passò dalle mani della Procura di Latina e quelle della Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il percorso investigativo svolto finora, ha portato i carabinieri del Reparto Operativo di Roma – ieri mattina all’alba – all’arresto del giovane metronotte che, lo precisiamo, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con la sola accusa di rapina aggravata in concorso.

«Al momento, questo fermo è l’unico fatto concreto che abbiamo in mano – ha dichiarato il colonnello Fernando Nazzaro, comandante del reparto operativo di Roma – Quindi, non possiamo escludere e nemmeno confermare che il 31enne sia collegato in qualche modo all’uccisione di Massimo Pisnoli».

Nelle prossime 48 ore, comunque, il giovane arrestato – che attualmente si trova in custodia presso una camera di sicurezza del Nucleo Investigativo di via In Selci, a Roma – verrà ascoltato dal procuratore aggiunto della Dda, Giancarlo Capaldo.

I militari, intanto, stanno compiendo ulteriori accertamenti. Solo dopo l’interrogatorio si potrà sapere qualcosa di più.

Delitto Pisnoli: fermato metronotte L’accusa è di concorso in rapinaultima modifica: 2008-09-08T11:37:21+02:00da sagittario290