31 agosto 2008| Edoardo Meoli
Coppia esibizionista sorpresa
a fare sesso a Palazzo Ducale
GENOVA
La prima volta, all’inizio di giugno, poteva essere colpa della passione travolgente, che aveva spinto i due amanti clandestini a consumare un rapporto frettoloso ed intenso in un luogo pubblico come Palazzo Ducale. Ma la seconda, la terza, la quarta e la quinta volta, che la coppia ha scelto l’edificio simbolo della città per fare sesso, allora la vicenda ha assunto contorni un po’ diversi. La casualità è diventata una mania, anche perché i due consumano sempre e inesorabilmente l’atto davanti a una delle tante telecamere interne all’edificio: come se volessero essere osservati.
Così, all’ennesima scappatella, i vigilantes del palazzo ducale Non si sono limitati a chiedere ai due di ricomporsi e andarsene. Hanno chiesto i documenti e identificato i due amanti, scoprendo che sono entrambi coniugati, ma non tra di loro.
Lui ha quarant’anni e lavora per lo Stato, lei ne ha un paio di meno ed è dipendente pubblico di un ente locale. Senza alcun imbarazzo, dopo essersi rivestiti, hanno spiegato di avere poco tempo per stare insieme, di lavorare entrambi in centro e di aver scelto Palazzo Ducale come luogo d’incontro e, qualche volta, come garçonnière. Nessuna spiegazione, invece, sul fatto di scegliere sempre zone video sorvegliate. Secondo il racconto dei testimoni, in un paio di occasioni i due si sono appartati al quarto piano del Palazzo, non lontano dall’ingresso della torre Grimaldina e in altrettante occasioni cinque piani più in basso, dove si trova il corridoio di collegamento tra le Cisterne e via Tomaso Reggio.
Limitata a una sola occasione, invece, la scappatella al piano nobile, dove si trovano il Salone del Maggiore e del Minore Consiglio. Qui il via vai di visitatori del palazzo o della mostra dedicata al Turismo in Liguria, allestita in questi giorni, ha evidentemente disturbato la conoscenza biblica tra i due.
In ogni caso, girando tra le nobili sale dell’edificio, dove si trovano molti uffici comunali e regionali, ma anche locali privati, la vicenda dei due amanti clandestini è nota e provoca evidenti sorrisini o qualche moto di sdegno (chissà quanto sincero).
Qualcuno ha anche proposto di fare una colletta per regalare alla coppia fedifraga e un po’ invadente una vacanza. Dove? Naturalmente a Dubai, dove qualche settimana fa una coppia di amanti britannici (non sposati), Vince e Michelle, sono stati arrestati dalle polizia degli emirati e adesso rischiano una condanna a sei anni di carcere, così come prevede la severa legislazione araba.