Che spreco i vigili sul ponte di Calatrava

Edizione Venezia

Sabato 27 Settembre 2008

Che spreco i vigili sul ponte di Calatrava

Confesso di provare un senso di disagio, ogni volta che attraverso il Ponte di Calatrava, nel notare cinque o sei vigili urbani che stazionano perennemente sotto il manufatto.

Capisco che un nuovo nato necessiti di maggior attenzione rispetto ai fratelli maggiori ma, che questi controlli vadano a scapito di tutto il resto, questo è davvero inaccettabile. Tra l’altro i vigili urbani, ultimamente, rappresentano un vero e proprio esercito; comandati da un generale, vi sono colonnelli, maggiori, capitani, ufficiali di ogni grado; mai visto tante “stelle” in un’altra città. Forse anche questo fa parte dei tanti sprechi di questa Amministrazione comunale. Ma, al di là di questo, che si controlli il Ponte di Calatrava che non venga deturpato e si permetta che il ponte di Rialto, patrimonio dell’umanità, sia coperto di scarabocchi nelle sue campate lignee è a dir poco vergognoso!

I generali della polizia municipale anziché stare ore a chiacchierare sotto il nuovo ponte, vadano a multare i vu’ cumprà che, malgrado i divieti comunali, stazionano a decine tra il Danieli e l’Arsenale con le loro mercanzie. Sanzionino quelli che continuano a bivaccare a San Marco o che, nei mesi estivi, alla faccia del decoro, camminano per le strade della nostra città con abiti discinti e in pantaloncini da spiaggia.

E, quelli che operano in terraferma, scendano dalle auto e riprendano in mano i vecchi blocchetti iniziando a dispensare multe a quelli che parcheggiano in centro senza contrassegni di sosta o ai ciclisti maleducati che sfrecciano per i marciapiedi Per il Ponte di Calatrava, se proprio lo si vuole difendere da malintenzionati, si metta una guardia giurata che costerà certo di meno.

Alberto Sorgato

Che spreco i vigili sul ponte di Calatravaultima modifica: 2008-09-28T11:00:00+02:00da sagittario290