sabato 13 settembre 2008
Catania: fermato il presunto rapinatore che sparo’ alla guardia giurata di Librino
Scritto da Redazione
Gli elementi acquisiti nell’immediatezza dei fatti e i dati acquisibili dalle immagini, nonostante il camuffamento dell’aggressore, ha consentivano di acquisire elementi utili alle indagini, subito indirizzate nei confronti di alcuni pregiudicati del quartiere Librino. La fisionomia dell’aggressore ed altri elementi hanno portato a concentrare i sospetti su Francesco Speciale, personaggio conosciuto per numerosi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti ed armi, che beneficiava degli arresti domiciliari quale tossicodipendente. Speciale ha fatto perdere le sue tracce. Nel corso della perquisizione nel suo appartamento, nel quartiere di Librino, sono state rinvenute e sequestrate tracce evidenti di medicazioni appena somministrate e confezioni di medicinali, segno inequivocabile che Speciale, nel corso della violenta colluttazione, aveva riportato ferite che stava tentando di curare da solo.
Le ricerche sono continuate senza sosta, attraverso controlli e perquisizioni di numerose abitazioni, hanno portato ad individuarlo all’interno di un appartamento di viale S. Teodoro, abitato da Filippo Naselli. Il 9 settembre, è scattato il blitz, accerchiato l’edificio, l’ irruzione nell’abitazione di questi ha consentito di sorprendere il ricercato il quale, vistosi ormai scoperto, si è arreso senza opporre resistenza. Mentre Filippo Naselli, invece, che aveva dato riparo ed assistenza nella sua abitazione al ricercato, ha tentato la fuga, scavalcando la finestra della cucina e raggiungendo una terrazza dove però è stato prontamente raggiunto e tratto in arresto per il reato di favoreggiamento personale. All’atto dell’arresto, si è constatato che Speciale presentava all’altezza del ginocchio destro alcune ferite in fase di guarigione, compatibili con lievi lesioni d’arma da fuoco. Tale particolare conferma l’ipotesi investigativa. Che nel corso della colluttazione con la guardia giurata, era stato colpito di striscio da un colpo d’arma da fuoco, sparato accidentalmente dallo stesso o dalla guardia giurata nel tentativo di difendersi. Intanto le indagini proseguono.