Castellammare, disagi all’ospedale. Sindacati e addetti: «Più personale»

Edizione CIRC_SU2 

16/09/2008 

Castellammare, disagi all’ospedale. Sindacati e addetti: «Più personale» 

1690052747.jpgMARIA ELEFANTE Castellammare. Poco personale e poca sicurezza al pronto soccorso. Secondo i medici e gli infermieri del reparto dell’ospedale stabiese San Leonardo ci sarebbero condizioni che rendono difficile il lavoro quotidiano. Sul piede di guerra gli operatori sanitari che dopo aver assistito all’aggressione di un collega, avvenuta la scorsa settimana, hanno indetto per oggi, assieme ai sindacati, una riunione con i vertici della locale azienda sanitaria. Tensioni anche all’esterno del presidio ospedaliero, da ieri sono due gli istituti di vigilanza che sorvegliano il nosocomio. «Si tratta di un normale avvicendamento – spiega Gennaro D’Auria, direttore generale dell’Asl Na5 – bisogna mettere in pratica gli esiti delle gare d’appalto». Ma le GUARDIE GIURATE che fino a qualche giorno fa hanno prestato servizio presso l’ospedale di Corso Europa non vogliono lasciare posto a chi deve subentrare, alimentando così il clima teso che in queste ore si respira al piano terra del San Leonardo. «Carenza di personale e questione sicurezza sono temi importantissimi e all’ordine del giorno nelle riunioni tra vertici aziendali e personale sanitario e sigle sindacali – spiega Pasquale Russo rappresentate unico per il San Leonardo della Federazione sindacati indipendenti che da anni si occupa dei problemi relativi al nosocomio di corso Europa – bisognerebbe controllare quotidianamente gli infermieri in servizio. Molti sono in malattia o ancora in ferie. Ed è questo che impedisce ai reparti di funzionare al meglio. Ma non è tutto; bisogna anche valutare la professionalità di chi viene assegnato a nuovi settori e capire se sussistono le competenze adatte a far fronte alle esigenze richieste». Il problema si sente maggiormente all’interno del pronto soccorso, ma sembra essere riconducibile a molti altri reparti della struttura sanitaria che, come il pronto soccorso, accolgono continuamente ricoveri e trasferimenti. La buona posizione geografica e la struttura, che dal punto di vista tecnologico risulta essere una delle più avanzate, fanno si che il San Leonardo risulti un buon punto di riferimento nella zona. Intanto i primi cambiamenti; a giorni, infatti, si insedierà il nuovo direttore sanitario, Raffele Trapani, che insieme ai medici e agli infermieri ragionerà su come risolvere le questioni che riguardano il nosocomio. Ma a parlare e a rassicurare l’utenza è il direttore generale della Napoli 5 Gennaro D’Auria: «Abbiamo incrementato recentemente il personale sia medico che infermieristico, e ritengo che ci sia un numero adeguato di operatori sanitari rispetto ai servizi che offriamo – spiega il direttore – l’emergenza estiva è stata affrontata benissimo e ora non ci resta che guardare in avanti, il prossimo passo è l’apertura della nuova pediatria».

Castellammare, disagi all’ospedale. Sindacati e addetti: «Più personale»ultima modifica: 2008-09-17T11:36:58+02:00da sagittario290