Edizione CASERTA
11/09/2008
SANTA MARIA CAPUA VETERE
Blitz in banca fuggono con i soldi della sala Bingo
CRISTINA MONACO Hanno minacciato i dipendenti e i clienti presenti in quel momento in banca con un taglierino, poi, in pochi minuti, hanno svuotato le casse prima di fuggire con l’aiuto di un complice che li attendeva fuori. È accaduto ieri intorno alle 14, a Santa Maria Capua Vetere, nella filiale di corso Garibaldi della Banca Popolare di Bari, che aveva appena riaperto dopo la pausa pranzo. In quel momento all’interno vi erano i dipendenti, il direttore e alcuni clienti. E proprio fingendosi normali clienti, due giovani a volto scoperto sono entrati in banca riuscendo, nonostante nascondessero un taglierino, a eludere il dispositivo che rileva la presenza di oggetti metallici. Una volta entrati nella filiale hanno estratto l’arma e con questa hanno cominciato a minacciare i presenti. Volevano impossessarsi del denaro contante presente nelle casse ma il colpo è andato oltre le loro più rosee aspettative. Pochi minuti prima un furgone della VIGILANZA PRIVATA aveva parcheggiato nei pressi della banca; un addetto aveva depositato nell’istituto di credito un plico proveniente dal Bingo di Teverola. Nel pacco vi era l’incasso della sala giochi dell’Agro Aversano: circa 35mila euro. I soldi erano stati da poco versati quando i due malviventi sono penetrati in banca. Impugnando il taglierino e minacciando i dipendenti, i rapinatori si sono fatti consegnare tutto. Poi hanno lasciato l’istituto di credito con il loro bottino per un totale di 40mila euro. All’esterno – secondo una prima ricostruzione – li attendeva un complice alla guida di un’Alfa Romeo scura. I tre si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. È stato il direttore della filiale ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere agli ordini del dottore Roberto Gentile, che indagano sull’accaduto, e la polizia scientifica. I primi rilievi sono stati effettuati all’interno della filiale dove sono stati acquisiti elementi preziosi per le indagini. I malviventi non sono stati attenti e sembra abbiano lasciato un’impronta digitale sul vetro di una delle casse. Uno dei due, infatti, per impossessarsi del bottino ha scavalcato lo sportello facendo leva molto probabilmente proprio sul vetro e lasciando così la traccia che potrebbe tradirlo. Poco meno di un mese fa un’altra rapina era stata messo a segno in un istituto bancario di Santa Maria. Nel mirino di due giovani armati di taglierino la filiale dell’Unipol di via Mazzini.