(15 settembre 2008)
Banditi fanno esplodere un bancomat col gas
Bottino di 75mila euro, lo scoppio ha fatto crollare il controsoffitto della banca
La “banda del bancomat” colpisce ancora. E sempre la stessa banca, “Unicredit”. Dopo il duplice colpo di inizio anno, ad una settimana di distanza l’uno dall’altro in viale Corassori e in strada Morane, i banditi hanno nuovamente preso di mira una filiale dell’istitituto di credito. Il colpo questa volta è stato messo a segno alla filiale “Unicredit” all’incrocio tra via Emilia Est-Caduti sul Lavoro.
Da una prima stima, considerando il fatto che il Bancomat era stato caricato interamente in vista del fine settimana, si ipotizza che il bottino possa aggirarsi intorno ai 75mila euro. Si è trattato dell’ormai classico colpo da specialisti quello messo a segno ieri all’alba da due uomini con volto travisato da passamontagna, ma forse c’era un terzo, su un’auto, poco distante a fare da palo. I banditi sono arrivati nei pressi della banca e hanno posizionato la loro vettura, forse un Bmw, nel parcheggio antistante la banca, pronta per la fuga.
A quel punto hanno scaricato la loro attrezzatura e sono entrati nell’ingresso che precede le due porte girevoli e dove, sul lato destro, è collocato il bancomat. Con un piccolo trapano hanno praticato un foro sulla parte anteriore del bancomat e vi hanno inserito una cannula collegata ad una bombola di gas acetilene. Con due fili collegati ad una comune pila e fatti entrare nella fessura dello sportello automatico, dopo essersi allontanati di una ventina di metri, hanno poi azionato il contatto e la scintilla che ha provocato la successiva esplosione.
Una esplosione che è stata particolarmente violenta, tanto da sventrare non solo il bancomat, ma l’ingresso della banca con danni ingenti anche nella parte interna dove è crollato tutto il contro soffitto. Dannegiati anche alcuni schermi dei computer.
A quel punto, con il bancomat sventrato, ai banditi non è rimasto che prelevare i tre cassettini all’interno della macchinetta dispensa soldi con le banconote, in tagli da 20, 50 e 100 euro, metterli in una borsa ed uscire. Dal momento dell’esplosione saranno trascorsi si è no un paio di minuti, poi i banditi sono saliti in auto e hanno preso il volo correndo a fari spenti lungo la via Emilia.
L’allarme della banca è scattato alla centrale operativa della vigilanza privata, ma nonostante il tempestivo intervento sul posto, dei banditi nessuna traccia. E’ stato poi dato l’allarme anche alla polizia, ma ormai era troppo tardi anche per organizzare eventuali posti di blocco.
La polizia scientifica ha comunque sequestrato i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso della banca dove si scorgono i due banditi in azione. Pur indossando i passamontagna, non è escluso che attraverso qualche dettaglio, gli specialisti della scientifica riescano a risalire all’identità dei malviventi, anche se non sarà un’operazione facile.