31/8/2008
Assalto portavalori, bottino record
Biella, rubati dieci milioni di euro
Tutto è accaduto domenica mattina poco dopo le 8.30. Due uomini con divise false da carabinieri hanno suonato nella sede dell’istituto di vigilanza in via Fabbriche Nuove e si sono fatti aprire con uno stratagemma. Subito dopo, però, sono entrate altre quattro persone, con tute blu e caschi da motociclista in testa, che, armate, hanno minacciato tre donne di una cooperativa e due guardie giurate che erano intente a contare i soldi prelevati la sera prima nel giro dei supermercati della provincia biellese.
I cinque sono stati costretti a buttarsi a terra e nel frattempo alcuni dei banditi si sono impossessati dei soldi, compresi quelli che c’erano nel caveau. I rapinatori sono poi scappati a bordo di tre automobili, due delle quali sono state ritrovate. Un Fiat Scudo è stato lasciato sull’autostrada Torino-Milano nei pressi di Balocco (Vercelli) mentre una Fiat Punto blu è stata ritrovata a Carisio (Vercelli).
Il modo in cui si sono mossi i rapinatori della Mondialpol di Vigliano Biellese lascia pensare ad una rapina preparata nei minimi dettagli. I malviventi hanno infatti aspettato che il caveau dell’istituto di vigilanza fosse pieno ed hanno poi agito a colpo sicuro. Al suo interno c’erano i soldi raccolti nei centri commerciali della zona e quelli che, lunedì mattina, le guardie giurate avrebbero dovuto distribuire agli uffici postali della provincia di Biella.
Il bottino potrebbe quindi superare i 10 milioni di euro. C’è chi parla anche di 12. Armati con pistole semiautomatiche argentate, hanno spostato tutte le telecamere della video sorveglianza per evitare di essere ripresi e hanno disattivato ogni tipo di allarme. Poi hanno costretto il personale della Mondialpol a sdraiarsi per terra e li hanno legati con delle fascette da elettricista. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica di Torino, mentre le indagini vengono condotte dalla squadra mobile della questura di Biella.