ROMA
27/08/2008
Una sparatoria anomala e dalla dinamica «fumosa»
Silvia Mancinelli
Una sparatoria anomala e dalla dinamica «fumosa», come l’hanno descritta gli inquirenti, ha svegliato l’altra notte Ostia Ponente. Sconosciute le ragioni del primo colpo, partito intorno alle 24 da una pistola mai trovata tra via Forni e via del Sommergibile all’altezza dell’ufficio postale, così come del secondo, sparato una manciata di minuti dopo.
Apparentemente «casuali», quasi scelti a casaccio, i due feriti, un uomo e una donna entrambi incensurati, abitanti in zona. I carabinieri sono stati chiamati dai sanitari dell’ospedale Grassi quando mancava poco all’una.
Un ragazzo di 21 anni e una donna sui 50, arrivati trafelati coi propri mezzi al pronto soccorso, si erano fatti visitare per le ferite d’arma da fuoco che hanno raggiunto uno a un gluteo, l’altra all’inguine.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla coppia insieme ai militari sembrerebbe che il 21enne, guardia giurata di professione, sia stato colpito alle 24 della notte tra lunedì e martedì da un proiettile sparato alle sue spalle da due uomini in sella a una moto e col volto coperto dai caschi.
Il ragazzo, caduto sanguinante sul marciapiedi, sarebbe stato soccorso in un primo momento dall’amica che era con lui e che però, afferrata maldestramente la pistola abbandonata a terra, avrebbe fatto partire contro di sé il colpo ferendosi all’inguine. Nessuna traccia della moto nè dei due che avrebbero sparato al ragazzo. Non un indizio che possa portare a comprendere l’origine di un simile gesto.