Edizione Rovigo
Venerdi’ 15 Agosto 2008
Dopo aver rubato uno zaino pieno di profumi e strattonato una guardia, voleva farsi dare duecento euro da un moldavo per dei documenti
Rapina il Famila e tenta l’estorsione, arrestato
Prima ha provato a rubare uno zaino pieno di profumi da un supermercato, colpendo per scappare la guardia giurata che cercava di fermarlo. Poi ha tentato di estorcere del denaro a un cittadino moldavo a cui aveva preso il passaporto e il permesso di soggiorno. In entrambi i casi gli è andata male. I carabinieri della stazione di Badia Polesine, guidati dal maresciallo aiutante Maurizio Monticolo, lo hanno infatti scoperto e arrestato. Le accuse nei suoi confronti sono estorsione, nel secondo caso, e rapina impropria, nel primo. I provvedimenti sono stati firmati dal pubblico ministero della Procura di Rovigo Ciro Alberto Savino.
Protagonista della vicenda è il cittadino marocchino Adel El Haidufi, 27 anni, irregolare in Italia e senza fissa dimora. Gli è stata contestata anche l’aggravante della clandestinità. Era già finito nei guai nel novembre 2007 per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e, anche in quel caso, clandestinità.
El Haidufi, secondo la ricostruzione fatta dal comandante dell’Arma della compagnia di Rovigo Francesco Borretti, martedì sera verso le 19 si trovava al supermercato Famila di Badia. Ha rubato uno zaino, l’ha riempito di profumi per un valore di circa 276 euro e se l’è svignata. L’addetto alla sicurezza, D.C., 34 anni di Rovigo, l’ha scoperto e ha cercato di fermarlo. Il marocchino per divincolarsi l’ha spintonato, colpito ed è fuggito, trasformando il reato di furto in rapina impropria. La guardia il giorno dopo è andata a denunciare il fatto ai carabinieri. Dalla descrizione i militari hanno capito di avere a che fare con una vecchia conoscenza. Sono andati a colpo sicuro e l’hanno trovato verso le 12,30 vicino all’abitazione di Victor Damian, 47 anni, autotrasportatore moldavo regolarmente residente in Italia.
Secondo il racconto dei carabinieri, El Haidufi nei giorni precedenti aveva preso dall’auto del moldavo il permesso di soggiorno e il passaporto. Aveva poi contattato Damian, chiedendogli in cambio duecento euro per la restituzione. Un tentativo di estorsione che ha fatto scattare l’arresto da parte delle forze dell’ordine.
Nel corso dell’operazione è stato recuperato lo zaino pieno di profumi, che evidentemente il marocchino non era ancora riuscito a smerciare. È stato restituito al legittimo proprietario, come il passaporto e il permesso di soggiorno.
I.M.