Per le agenzie di vigilanza si moltiplicano le richieste di controlli

Edizione CIRC_NORD

27/08/2008

Per le agenzie di vigilanza si moltiplicano le richieste di controlli: lievitano i prezzi 

PINO TAORMINA Pozzuoli. Narcotizzati nel sonno e rapinati. Madre e figlia depredati nella notte di gioielli e danaro come era già successo poche ore prima a Bacoli, nella villa della famiglia dell’imprenditore Vincenzo Della Monica. I predoni delle abitazioni colpiscono ancora, questa volta a Pozzuoli, in un appartamento di via Calpurnio, periferia dei Campi Flegrei, pochi chilometri in linea d’aria con la villa assaltata da una banda di sei slavi. Nella zona è incubo rapine: due colpi in meno di 24 ore con una tecnica che tanto si somiglia. Anche a via Calpurnio, infatti, i malviventi hanno fatto irruzione nell’abitazione nel cuore della notte, quando la donna 35enne e la figlia di 18 anni stavano dormendo. Per essere sicuri di poter agire indisturbati, i banditi hanno saturato le stanze della casa con del gas narcotico. E poi hanno razziato gioielli, orologi, cellulari e poche centinaia di euro. Non contenti, prima di fuggire si sono concessi uno spuntino in cucina. La denuncia sul tavolo del commissariato di polizia, diretto dal vice questore Antonio Canta, fa scattare l’allarme e rafforza i controlli su un territorio che ora si scopre in balìa di un fenomeno nuovo: gli assalti alla ville nascono nel Nord-Est. Tutto per una manciata di euro, telefonini e, se va bene, automobili. Difendersi? C’era una volta il cartello attenti al cane, ma ora i rapinatori addormentano gli animali. E così le ville flegree e del litorale domiziano si sono trasformate in fortini: vetri antisfondamento, telecamere, antifurti ipertecnologici, sistemi di allarme collegati con la polizia, ronde private. Come stanno facendo a via Enea, teatro dell’assalto notturno della banda dell’Est nella villa della famiglia Della Monica. “Abbiamo contattato dei VIGILANTES – spiegano i residenti -. La notte vogliamo dormire in pace». E dal boom di istituti di vigilanza e sorveglianza privata, quasi sessanta agenzie nella sola provincia di Napoli, si comprende la sempre maggiore richiesta di sicurezza. «Può costare dai 400 ai 700 euro al mese il controllo di un parco o di una zona – spiegano dagli uffici amministrativi di una agenzia di vigilanza -. Le richieste negli ultimi mesi sono aumentate, soprattutto quelle dei condomini e dei cittadini che si organizzano da soli». Nel frattempo le indagini della polizia sull’assalto della villa dell’imprenditore flegreo proseguono con i rilievi della scientifica. Della Monica è proprietario di una piccola catena di pizzerie presenti nei centri commerciali della zona. Lui è sicuro: la banda era composta da rumeni o slavi. Il vice questore Canta conferma: gli assalti alle ville è soprattutto roba loro, rapinatori dell’Est. Spietati, violenti a volte senza motivo. Sono fantasmi. Secondo gli inquirenti spesso muovono o semplicemente transitano dai campi nomadi, si organizzano in staffette a turni, in squadra almeno un minorenne. La villa dell’imprenditore era sotto osservazione dal pomeriggio: in un container a poca distanza dal cancello d’ingresso i malviventi avevano bivaccato per ore.

Per le agenzie di vigilanza si moltiplicano le richieste di controlliultima modifica: 2008-08-28T11:55:00+02:00da sagittario290