Linea dura del Comune: «Via le prostitute dalla Novedratese»


COMO

2008-08-23

La Provinciale è frequentata da lucciole e viados

Linea dura del Comune: «Via le prostitute dalla Novedratese»

di CORRADO CATTANEO

— NOVEDRATE — 


STOP AL SESSO sulla Novedratese. Adesso è «tollerenza zero»: dopo il decreto sulla sicurezza il primo cittadino Maurizio Barni ha chiamato a raccolta i colleghi e deciso la linea dura. Prostitute e viados, di ogni nazionalità, esercitano lungo la provinciale Novedratese, nota in tutta Italia per i fatti di cronaca che l’hanno più volte interessata, oppure in centro paese, tra le case, i negozi e il centro sportivo. Sono storie di ordinaria convivenza con l’industria dello sfruttamento della prostituzione quelle che si ascoltano a Novedrate, paese di poco più di 2.800 anime nel bel mezzo della Brianza comasca. Un Comune che alle ordinanze creative è ricorso molto prima che il Viminale invitasse i sindaci in tal senso visto che ha provato a scoraggiare il fenomeno unendo il comando di polizia locale con quelli vicini, chiedendo alle forze dell’ordine una maggiore presenza, spingendosi, come quest’estate, sino ad assoldare vigilantes privati in modo da avere, dalle 23 alle 3 del mattino, una decina di pattugliamenti in punti considerati critici.

TUTTI I LUOGHI diventati alcove abituali per le “lucciole” e i propri clienti con situazioni ai limiti del codice penale e spesso oltre la vivibilità, tanto che il Comune nelle scorse settimane ha introdotto tra via Vecchia Canturina e via Cattaneo il divieto di fermata ai non residenti persino nei parcheggi pubblici, così da evitare che li si usi per appartarsi. «Un primo risultato – sostengono in municipio – l’abbiamo ottenuto e sembra esserci un freno del fenomeno della prostituzione». Ma non basta, e il municipio ha così deciso di compiere un’ulteriore serie di passi avanti. Da un lato, come annuncia il sindaco, Maurizio Barni, sarà di 500 euro la sanzione per i clienti delle prostitute che, con qualche salto giuridico, sanziona ogni intralcio alla circolazione ed eventuali atti osceni (multe tutt’altro che rare visto che a ogni uscita notturna della polizia locale ne vengono comminate 4 o 5).

NON SOLO: l’ordinanza sarà estesa nella prima giunta di settembre anche alle prostitute che così rischieranno anch’esse una multa da 500 euro per «abbigliamento indecoroso», a cui si potranno aggiungere ulteriori sanzioni in caso di intralcio alla circolazione visto che le “passeggiatrici” occupano spesso parte della Novedratese. Tolleranza zero, quindi, a suon di controlli e carte bollate, in un paese martoriato dal fenomeno che inevitabilmente porta con sé anche episodi di criminalità: giusto un anno fa due ragazze, Ionela Dragan e Luminita Dan, che frequentavano la Novedratese sono state uccise e gettate in una sacco dell’immondizia a Morterone.

INVECE poco più di un mese fa nella vicina Cermenate è stato assassinato un viados e in precedenza un bar di Cantù Asnago fu teatro di una vera e propria esecuzione di un giovane albanese rimasta sino a ora senza un mandante ma che per gli inquirenti sarebbe maturata nel mondo della prostituzione della Novedratese. «È troppo – concludono gli abitanti di Novedrate – per la nostra tranquilla Brianza».

Linea dura del Comune: «Via le prostitute dalla Novedratese»ultima modifica: 2008-08-24T11:00:00+02:00da sagittario290