L’insicurezza uccide il commercio In Barriera arrivano i vigilantes

I locali si autotassano per avere un servizio di sorveglianza

L’insicurezza uccide il commercio
In Barriera arrivano i vigilantes

552483547.jpgTORINO 05/08/2008 – Dopo le ronde, ecco spuntare i vigilantes per contrastare lo spaccio. Questa volta l’idea è venuta ad alcuni commercianti di corso Vercelli, stufi di vedere il proprio giro d’affari diminuire a causa della presenza dei pusher che fin dalla mattina stazionano davanti alle vetrine. Nei prossimi giorni verrà fatto stampare un volantino che invita i commercianti ad autotassarsi per pagare un’agenzia di vigilanza che si occupi di pattugliare le strade.

«Ormai dobbiamo essere noi commercianti a tassarci per garantire la nostra incolumità – spiega Rocco Subrizio, commerciante di piazza Crispi -. I pusher arrecano un grave danno alle attività economiche. Una volta avevamo molti clienti di passaggio, oggi invece, per colpa dello spaccio, sono tutti spariti». Promotore dell’iniziativa è Giuseppe Catizone, consigliere del Gruppo della Libertà alla Sei. «I primi incontri che abbiamo avuto con i commercianti hanno dato esiti incoraggianti. Tutti si sono detti disponibili ad assumere i vigilantes per rilanciare il commercio – dice Catizione -. Il progetto partirà dopo l’estate».

I vigilantes avranno solo il compito di riferire alle forze dell’ordine ogni tipo di attività illecita. Ma, nelle speranze dei commercianti, la loro presenza dovrebbe consigliare ai pusher di girare alla larga da corso Vercelli.

an.mag.

L’insicurezza uccide il commercio In Barriera arrivano i vigilantesultima modifica: 2008-08-06T10:56:00+02:00da sagittario290