Incendio nella notte In fiamme la ‘Rottami Pianigiani’


SIENA

IL ROGO DI FERRAGOSTO

Incendio nella notte
In fiamme la ‘Rottami Pianigiani’

L’azienda, presa di mira già otto anni fa, era chiusa per ferie. Mentre l’Arpat sta effettuando analisi sul rischio inquinamento, sono anche in corso le indagini ordinarie per chiarire le cause del fuoco. In fumo sono andate soprattutto plastica e carta, salvi il capannone e i macchinari

1584701885.jpgSiena, 17 agosto 2008 – Rogo nella notte all’interno della ditta ‘Rottami Pianigiani’ in strada di Renaccio. Nessun danno al capannone, né ai macchinari, ma quasi sicuramente danni di natura ambientale, considerato che sono bruciati cinquecento metri cubi tra platisca e carta. Il materiale era stato stipato in diversi pancali in attesa di essere trattato.

“Erano le ore 3,43 – racconta Antonello Pianigiani, titolare dell’attività dove si è sviluppato l’incendio – quando sono stato chiamato dalla guardia giurata, che facendo il suo solito giro, aveva visto le fiamme levarsui alte”.
A quell’ora scatta l’allarme anche per i vigili del fuoco della sede centrale ai quali poco dopo si è aggiunta anche una squadra da Montalcino.

In strada di Renaccio arriva anche la squadra di polizia giudiziaria dei pompieri e i carabinieri. Inizia l’opera di spegnimento, un lavoro che si rivela lungo e delicato. La preoccupazione maggiore è quella di non far arrivare le fiamme alla struttura dove ci sono gli uffici e ai macchinari che sono stati parcheggiati in una parte del piazzale antistante il capannone. “La ditta – afferma Pianigiani – è chiusa da una settimana per il classico periodo di ferie in questo mese di agosto”. E allora come è stato possibile che si sviluppasse l’incendio? “Verosimilmente – risponde – si è strattato di un fulmine finito sui materiali che non erano stati ancora lavorati”.

In realtà a quell’ora il maltempo, che per tutta la giornata di Ferragosto aveva flagellato la provincia, era già passato da un pezzo. La squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, a cui il pubblico ministero Nicola Marini ha affidato l’incarico di chiarire le cause, per tutta la notte e gran parte della giornata hanno condotto accertamenti e riscontri incrociati per rispondere alle domande del sostituto procuratore della Repubblica. Il magistrato, in sostanza, sapere se dietro all’incendio ci sia, o meno, la mano dell’uomo. Al momento non c’è alcuna certezza.
Le ipotesi sono ancora al vaglio degli investigatori. Questo significa che, allo stato attuale,non è dato sapere se dietro il rogo della ditta Pianigiani ci sia il dolo, oppure si tratti di un fatto accidentale.

Fino all’alba i pompieri hanno lavorato ininterrottamente, poi con il sorgere del sole sono arrivati anche gli operai di Antonello Pianigiani. Con le ruspe hanno rimosso la carta e la plastica ammassandola in zone sicure e consentendo così ai vigili del fuoco, con gli idranti, di raffreddare il materiale. Un lavoro che praticamente ha impegnato le squadre e i dipendenti della ditta per tutta la giornata di ieri. In strada di Renaccio sono giunti anche i tecnici dell’Arpat ai quali è stato affidato il compito di accertare eventuali danni ambientali provocati dal fumo nero, denso e irrespirabile che si è sprigionato dalla plastica in fiamme. Nel pomeriggio non erano ancora disponibili i dati dei sondaggi fatti in tutta l’area interna alla ditta Pianigiani e a quelle limitrofe.

Nel pomeriggio la Polizia giudiziaria dei vigili del fuoco ha sequestrato mille metri quadrati e nei prossimi giorni proseguiranno le indagini. Pur avendo controllato tutto palmo a palmo non sono stati trovati elementi che possano aiutare a capire le cause del rogo. La stessa squadra dei pompieri ha scattato numerose fotografie e fatto dei video, materiale che dalla prossima settimana sarà visionato con grande attenzione. Un’attività di indagine che, comunque, non impedirà ad Antonello Pianigiani di riprendere la sua normale attività così come aveva programmato prima della ferie di agosto.

Cecilia Marzotti

Incendio nella notte In fiamme la ‘Rottami Pianigiani’ultima modifica: 2008-08-18T11:33:19+02:00da sagittario290