AGENTI PRIVATI

Edizione Padova

Venerdi’ 1 Agosto 2008

AGENTI PRIVATI

«Maggiore tutela per agli addetti alla sicurezza civile nelle agenzie private: se l’esercito affianca le forze dell’ordine, è chiaro che Padova non è una città sicura, quindi il Prefetto potrebbe intervenire affinché le società di controlli impieghino due operatori per i servizi notturni». Scatta così la polemica dell’Ugl di Padova – attraverso il segretario provinciale Fabio Beltempo – dopo l’ennesimo licenziamento di un lavoratore della Civis a causa del presunto superamento dei giorni di malattia e la contemporanea notizia dell’arrivo dei soldati a Padova. «Puntiamo l’attenzione – riprende il segretario Ugl – sul fatto che le società di controlli e vigilanza privata stiano, ultimamente, applicando il pugno di ferro con i lavoratori, quando è palese che il settore è oggettivamente difficile e in crisi, considerato che vengono applicati turni di servizio massacranti, con riposi insufficienti e, soprattutto, viene messa a rischio la sicurezza dei lavoratori che spesso escono da soli ad eseguire i controlli. Il lavoro dell’addetto alla sicurezza civile in agenzie private è finalizzato a garantire la salvaguardia delle aziende e dei cittadini, è un’attività delicata e pericolosa. Padova non è certo una città sicura, lo dimostra il fatto che arriveranno 50 militari in sostegno delle forze dell’ordine, quindi non capiamo perché questi lavoratori debbano rischiare la pelle solo perché non dipendono da un’azienda statale. Solo l’obbligo del Prefetto di mandare almeno due operatori potrebbe risolvere la situazione».

AGENTI PRIVATIultima modifica: 2008-08-02T10:45:00+02:00da sagittario290