Tragica sbandata, due vittime

Edizione Vicenza

Mercoledi’ 23 Luglio 2008

Tragica sbandata, due vittime

San Pietro in Gu

(G.C.) Enrico Barbero, 39 anni, risiedeva in via Papa Giovanni XXIII, in una abitazione contigua a quella della madre Laura Maino, vedova, e del fratello Maurizio, ispettore di polizia. Di professione Enrico era guardia giurata , un lavoro che però da un mese aveva lasciato. Era separato e padre una figlia di 8 anni nata dall’unione con la ex moglie, con la quale aveva mantenuto buoni rapporti. Il padre, Lorenzo, è deceduto cinque anni fa. Ieri pomeriggio tapparelle abbassate e un dolore composto a casa Barbero. La mamma Laura, dal balcone, sorretta dai parenti, garbatamente invitava a tornare quando l’altro figlio, Maurizio, avrebbe fatto ritorno a casa dopo essersi precipitato a Udine appena saputo del tragico fatto. È rientrato in serata.

La notizia del terribile incidente accaduto in autostrada ad Enrico è giunta ai familiari poco prima di mezzogiorno. Un urto violentissimo, la vettura infilata sotto un autoarticolato polacco fermo in una piazzola di sosta. Una morte istantanea. Quando sono arrivati i soccorsi, per Enrico e il conducente dell’Alfa 156, il vicentino Donato Baldissin, non c’era più nulla da fare e anche le condizioni della terza occupante dell’auto, prelevata poi dall’eliambulanza, erano disperate.

Maurizio Barbero non sa dire dove fosse diretto il fratello, né da dove tornasse e per quale motivo fosse in viaggio. La notizia della morte di Enrico si è diffusa rapidamente a San Pietro in Gu, nell’intreccio di vie del quartiere di residenza. Amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia in quest’altra triste circostanza, perché nel 2003 la signora Laura aveva perso il marito.

Tragica sbandata, due vittimeultima modifica: 2008-07-24T10:56:00+02:00da sagittario290