Sabato 26 Luglio 2008
Roma, spacciavano hashish e cocaina:
arrestati quattro vigilantes del Coni
ROMA (26 luglio) – Quattro vigilantes, in servizio al Coni, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dagli investigatori i quattro avrebbero spacciato dosi di hashish e cocaina anche mentre lavoravano.
I quattro arrestati sono dipendenti di un istituto privato che si occupa del servizio di vigilanza presso il Centro di Medicina dello Sport Giulio Oresti del Coni. Lo spaccio sarebbe avvenuto sia nelle loro abitazioni che sul posto di lavoro. Tre dei vigilantes arrestati avrebbero, infatti, effettuato alcune cessioni presso la guardiola in cui prestavano servizio, operando alcune consegne con l’uniforme, certi che tale espediente li avrebbe salvaguardati da eventuali controlli di polizia. Uno dei quattro vigilantes è stato trovato in possesso anche di sostanze dopanti.
Il segretario nazionale del Savip, Vincenzo del Vicario, attraverso una nota ha detto: «L’arresto di quattro portieri privati presso il Centro di Medicina dello Sport “Giulio Oresti” del Coni in località Acqua Acetosa di Roma, operato dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, è stato oggetto di errata rappresentazione. Chi, seconda l’accusa, spacciava droga mentre vigilava, infatti, non era la Guardia giurata, piuttosto, un portiere utilizzato impropriamente per la vigilanza. L’episodio dimostra quanto coloro che vogliono risparmiare, assumendo altre figure professionali invece delle Guardie giurate, possa rischiare di fare un pessimo affare. Con un ministero degli Interni incapace di organizzare una seria azione di vigilanza sul settore, l’abusivismo dilaga e, mentre astuti pescecani si ingrassano alle spalle dei lavoratori e della clientela, quelli che pagano il prezzo maggiore sono i cittadini».
Contro i quattro vigilantes che prestavano servizio al centro di preparazione olimpica «Giulio Onesti» dell’Acquacetosa, arrestati giovedì scorso dai Carabinieri, il Coni si costituirà parte civile.