Rapine, preso anche il basista delle guardie


BRESCIA

 2008-07-13

Il dipendente dell’istituto di vigilanza bresciano «G4» forniva le divise e i falsi tesserini

Rapine, preso anche il basista delle guardie

di MARIO PARI

— BRESCIA —

ORA ANCHE IL basista è finito in carcere, e insieme a lui un complice. Erano nell’aria altri sviluppi per quelle truffe e rapine messe a segno o tentate da chi si era presentato indossando divise di un istituto di vigilanza, mostrando tesserini. Si trattava d’arrivare al basista, così è stato. La squadra mobile della questura di Brescia ha arrestato il dipendente dell’istituto di vigilanza di Brescia “G4” che aveva fornito divise e falsi tesserini. In carcere è finito F. N., originario di Terni, 50 anni.

E LE PORTE del carcere si sono spalancate anche per un complice dei primi due arrestati, Luigi Milini, bresciano, responsabile di una rapina simulata che al terzetto aveva fruttato alcune decine di migliaia di euro. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto di Brescia Roberto Di Martino ed è parso di capire che c’è altro da approfondire.

CERTO È CHE il campionario criminale dei tre arrestati era piuttosto ampio e passava, a vario titolo, dalla rapina vera e propria a quella simulata, senza tralasciare la truffa e la truffa degenerata in rapina. Gli sviluppi più recenti dell’indagine hanno consentito di scoprire per esempio che un autogrill situato a Brescia, lungo l’autostrada A4, è stato truffato di ben 52.000 euro. La falsa guardia giurata, indossando la divisa fornita da N., è riuscita a farsi consegnare il denaro e poi a dileguarsi. In un’altra occasione è stata simulata una rapina e la vittima è stato sempre lui, F. N..

ERA IL 2 NOVEMBRE scorso e in via Castagna fu “rapinato” (le virgolette sono molto più che dovute), da Marco Pirastru, il primo ad essere arrestato nei giorni scorsi e da Luigi Milini. Per rendere tutto più credibile N. venne anche percosso. Fu una rapina vera e propria, invece, quella ai danni di un corriere della T.N.T. I colpi sono sempre stati piuttosto fruttuosi, non meno di 19.000 euro. E arrivare a quelli che, secondo gli inquirenti, sono i responsabili non è stato assolutamente facile.

IL PRIMO A finire nella rete degli investigatori è stato Pirastru. Dei tre è quello che ha messo a segno la rapina dal bottino più rilevante. È successo nel marzo scorso a Desenzano del Garda, quando Pirastru si è presentato nella filiale Unipol della cittadina lacustre. Ha cercato di farsi consegnare il denaro qualificandosi come una guardia giurata. Ma i funzionari della banca hanno tempestivamente svolto gli accertamenti necessari e hanno scoperto che era tutto falso. Pirastru si è accorto di tutto, ha estratto la pistola e si è fatto consegnare 258.000 euro. Poi, la fuga e, nei giorni scorsi, l’arresto.

Rapine, preso anche il basista delle guardieultima modifica: 2008-07-14T22:13:38+02:00da sagittario290