MODENA
CONCORDIA SULLA SECCHIA
Ordigno esplode davanti a un’impresa edile
L’episodio ha le modalità dell’intimidazione anche se i titolari dell’azienda dicono di non avere ricevuto minacce e non sanno dare una motivazione al gesto.
Nelle settimane scorse, nella stessa zona (la bassa modenese) si erano verificati altri episodi della stessa natura: nel mirino in particolare erano finite aziende di trasporti con diversi camion andati a fuoco in una serie di attentati incendiari. Non più tardi di alcuni giorni fa è stata la volta dei proiettili e delle lettera di minacce (“chi fa i fatti suoi campa cent’anni”) inviata al consigliere e coordinatore regionale Sd, Massimo Mezzetti. L’esponente di Sinistra democratica aveva scritto, alcuni giorni prima un fondo su Il Resto del Carlino di Modena in cui si chiedeva se gli incendi della bassa fossero “la spia della penetrazione della criminalità organizzata”. Va detto che quel fondo non è l’unica pista seguita come possibile traccia dagli inquirenti. L’attività politica di Mezzetti si era anche concentrata negli ultimi tempi su altri aspetti, come la richiesta di trasparenza per l’operazione immobiliare alla ex Sipe di Spilamberto.
A dare l’allarme, intorno alle undici, una guardia giurata. Sull’episodio indagano i carabinieri.