Fuoco alla Ghirada: chiude la piscina

Edizione Treviso

Martedi’ 29 Luglio 2008

Fuoco alla Ghirada: chiude la piscina

L’incendio del furgone ha interessato gli spogliatoi dell’impianto: stagione in forse

Rischia di restar chiusa fino a fine stagione la piscina dell’impianto natatorio de La Ghirada: ieri mattina un incendio, probabilmente causato da un cortocircuito, ha distrutto buona parte del tetto degli spogliatoi. Impossibile accedere alla vasca anche oggi. La direzione sta ora valutando come ovviare al problema ma sarà difficile che, in agosto, spogliatoi e di conseguenza anche la il natatorio siano resi accessibili al pubblico.

Erano circa le cinque e mezza di ieri mattina quando una guardia giurata della cittadella dello sport di via Nascimben, durante un normale giro di controllo, ha notato che qualcosa non andava alla Ghirada: una grande quantità di fumo che saliva e fiamme nella zona delle piscine. Subito la guardia ha fatto scattare l’allarme e sul posto sono piombati i vigili del fuoco.

La dinamica è apparsa piuttosto chiara benché ancora non vi siano conferme ufficiali: il rogo sarebbe partito da un furgone frigorifero parcheggiato vicino alla vasca proprio di fianco agli spogliatoi riservati ai clienti dell’impianto. A dare il via alle fiamme sarebbe stato un cortocircuito all’interno del veicolo, lasciato nel natatorio dalla ditta Alìbert, partner di Verdesport, che gestisce l’impianto. Il veicolo, a quanto sembra carico di bevande e cibarie, era rimasto parcheggiato nella zona perché nei giorni precedenti, più in particolare dal 24 al 27 luglio, era servito per l’organizzazione della Summer League.Dunque, le fiamme avrebbero dapprima avvolto il mezzo, del quale è rimasto ben poco, dopodiché si sarebbero propagate sul tetto in legno degli spogliatoi. Metà della copertura è andata distrutta, le pareti e gli arredi dei locali dello spogliatoio si sono anneriti rendendo gli spazi inutilizzabili.

Dalle cinque e mezza fino alle undici e mezza di ieri, sei squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per domare il rogo e mettere in sicurezza la zona. Arrampicati sui tetti, spostando tegole sotto un sole che già dalle prime ore della mattina batteva con forza, hanno cercato di trovare il motivo dell’incendio e quantificare i danni. Intanto, qualche cliente timidamente provava ad affacciarsi all’ingresso dell’impianto, immediatamente chiuso al pubblico.

Le cause del rogo sono ancora da stabilire ufficialmente, benché la più plausibile resti il cortocircuito. Anche i danni al tetto sono ancora da quantificare, tuttavia ora La Girada rischia molto di più: vedere andare in fumo la parte centrale della stagione. Gli spogliatoi sono infatti inagibili e costituiscono l’ingresso principale alla piscina. L’unica soluzione alternativa potrebbe essere quella di mettere a disposizione dei nuotatori gli spogliatoi della palestra dell’impianto. Ma non è ancora chiaro se lo spazio sia sufficiente e l’ipotesi praticabile. L’unica certezza rimane l’impossibilità di accogliere i clienti: già ieri molti si sono presentati durante la giornata e sono dovuti tornare indietro. Certo, ad agosto i bagnanti della piscina all’aperto tendono a diminuire rispetto a giiugno e luglio, tuttavia tener chiusa la vasca significherebbe perdere una buona parte dell’incasso della stagione.

Beatrice Mani

Fuoco alla Ghirada: chiude la piscinaultima modifica: 2008-07-30T11:15:00+02:00da sagittario290

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