13/07/2008 10:18
Blitz dei ladri in tre hotel di Levico
Tre hotel presi di mira dai ladri in una notte, tre furti operati dalla stessa banda di malviventi e nel giro di pochi minuti. Le denunce sono arrivate ieri mattina sul tavolo dei carabinieri di Levico, da parte dei titolari dell’hotel Al Sorriso, dell’Ariston, dell’hotel Sport. Proprio il gestore di quest’ultimo insinua il dubbio: quello subìto la scorsa notte è il furto-fotocopia dello scorso anno. Come se i ladri sapessero già da che punto della struttura entrare, dove dirigersi ed i posti in cui frugare per trovare il denaro contante. «Hanno forzato la finestra, aperto la cassa del bar, preso i soldi e pure rovistato negli stessi cassetti in cui, lo scorso anno, trovarono una collezione di orologi – spiega Walter Arnoldo, il titolare – Il danno è poco a confronto della rabbia per l’accaduto e per il disordine lasciato dai ladri». Ladri maleducati, come ha constatato l’albergatore ieri mattina: hanno calpestato il prato appena tagliato e si sono puliti le scarpe nelle tovaglie e tovaglioli dei tavoli dei clienti. Qualche sospetto? «C’è stata una signora che alle tre di notte ha visto avvicinarsi un’auto che ha subito spento i fari e da cui sono scese due persone. Pensava che fossero clienti», prosegue Walter Arnoldo. In nessuna delle strutture visitate dai malviventi ci sono le telecamere di videosorveglianza, ma ogni notte passa un vigilantes a controllare la situazione. All’hotel Al Sorriso, il bottino è stato più consistente: oltre al fondocassa del bar e ad una fotocamera digitale, è sparita una rara collezione di «lire» dal 1900 al 2000, di tutte gli anni e di tutti i tagli. «C’erano pure una banconota da 500mila lire, una da 100mila, una di 50mila – spiega la titolare Donatella Bommassar – ma il valore dell’intera collezione non ha prezzo, con alcuni pezzi unici di inizio 1900. Per rubare monete e banconote i ladri hanno dovuto sollevare un pesante cristallo al bancone della reception: se fosse caduto per terra, avrebbero svegliato tutto l’albergo». Anche l’anno scorso i ladri entrarono nell’hotel e portarono via alcune monete da collezione pronte per essere esposte. Probabile che in questo caso i ladri abbiano agito a colpo sicuro sapendo bene come muoversi. Con attrezzi da scasso, sono riusciti ad entrare nel cuore della notte all’interno dell’hotel Al Sorriso, attraverso una finestra laterale. «Il furto è avvenuto sicuramente dopo l’una», aggiunge la titolare dell’albergo di via Segantini. In nessuno dei tre hotel presi di mira hanno tentato di salire nelle stanze dei clienti. Troppo rischioso. I ladri si sarebbero dunque «accontentati» in tutto di un migliaio di euro, della collezione di lire, della macchina fotografica digitale presa all’hotel Al Sorriso e del pc portatile fatto sparire all’hotel Ariston di via Belvedere. «Ho già denunciato tutto ai carabinieri – spiegava ieri mattina Massimo Libardi, titolare dell’Ariston – Anche da noi sono entrati da una finestra e hanno rubato il fondocassa del bar. Al di là del denaro sparito, infastidisce il fatto che non si può più stare tranquilli».