Barista aggredito al mercato ortofrutticolo

Edizione Padova

Venerdi’ 18 Luglio 2008

Gli operatori denunciano che il Maap, dall’arrivo di Zanonato, è stato privato degli agenti di Polizia municipale. Ora è in balia di se stesso

Barista aggredito al mercato ortofrutticolo

L’amministratore Giancarlo Daniele: «Solo uno dei tanti fatti gravi. Non è questa l’immagine che vogliamo dare» 

Tre sberle e una minaccia. L’aggressione è toccata ieri mattina a Sandro Reffo, storico barman del Mercato agroalimentare (Maap) in corso Stati Uniti. Erano le 7.30 quando un avventore italiano, A.T., si è presentato nell’esercizio. Ha consumato qualcosa, poi è andato via tirando un calcio alla porta. «Cosa fai?» ha chiesto il barista. Per tutta risposta, il cliente è tornato indietro.Lo ha schiaffeggiato. Poi gli ha detto: «La prossima volta ti sparo». L’episodio, al quale hanno assistito una ventina di persone, è stato denunciato alla Polizia municipale. Sandro Reffo è persona conosciuta. Prima era suo padre a mandare avanti il bar dell’ortofrutticolo, poi la gestione è passata a lui. Ad A.T., che è un ambulante, il Maap farà recapitare una lettera nella quale lo si invita a non frequentare più il mercato. In ogni caso, non è tanto il singolo episodio a preoccupare. «È la situazione complessiva che va peggiorando di giorno in giorno» afferma Giancarlo Daniele, amministratore delegato del Maap e presidente del Gruppo Grossisti. Un quadro allarmante, che coinvolge una grossa realtà (46 imprese e quasi duemila presenze quotidiane, tra concessionari grossisti, produttori agricoli, ambulanti, dipendenti e addetti alla movimentazione delle merci) e che il presidente Giampiero Battaglia ha voluto descrivere proprio ieri anche al prefetto Michele Lepri Gallerano.«Qui non c’è più nessun controllo di ordine pubblico» dichiara Daniele. «Manca la sicurezza. È un problema di cui ci lamentiamo da tempo. Per dire, abbiamo scritto un centinaio di lettere al Comune». La questione, infatti, fa capo proprio a Palazzo Moroni. «Il nostro regolamento, approvato dal Consiglio comunale spiega l’amministratore del Mercato prevede la presenza, nella nostra sede, di agenti di Polizia municipale. Prima ne avevamo quattro, che poi si sono ridotti a tre. Con l’avvento dell’amministrazione Zanonato, i vigili ci sono stati tolti tutti. Da parte nostra, abbiamo preso una guardia giurata . Ma ha meno poteri di un agente municipale». L’appello è dunque all’ente pubblico perché ripristini il servizio di controllo.«In passato ci sono già stati fatti gravi, emblematici della situazione» aggiunge Daniele. Gente che si è rifiutata di consegnare i documenti, per esempio. Oppure quella storia della targa. «Era arrivato uno, aveva lasciato un immondezzaio. L’abbiamo richiamato. Ma quello è sgommato via. Siamo riusciti a prendere la targa della macchina e cosa abbiamo scoperto? Che risultava inesistente». Dunque, qualcosa va fatto. «Per la sicurezza degli operatori, dei cittadini. Ma anche per l’immagine della città. Il nostro conclude è il primo mercato in Italia per quanto riguarda l’esportazione. Viene frequentato da persone di tutta Europa. Vogliamo presentare, come biglietto da visita, il timore di essere aggrediti?».

Léon Bertoletti

Barista aggredito al mercato ortofrutticoloultima modifica: 2008-07-19T10:45:00+02:00da sagittario290