Vigilantes anticlandestini in un palazzo a Milano

Il Messaggero.it – 31 mag 20:57

Vigilantes anticlandestini in un palazzo a Milano

MILANO (31 maggio) – Hanno chiamato una agenzia di investigazione per controlalre chi entra e chi esce dal palazzo. Succede a Milano, in zona Porta Vittoria dove a fianco della portineria, è stato allestito un posto di blocco: un tavolo con fotocopiatrice e tre squadre di due vigilantes che si danno il cambio per coprire le 24 ore. Chi entra deve mostrare il permesso di soggiorno e apparire negli elenchi che i titolari dei contratti di locazione hanno stilato con i nomi degli affittuari. «Abbiamo dovuto respingere oltre 400 persone – spiega il responsabile dell’agenzia – perché qui il portone restava sempre aperto ed entrava chiunque». «C’erano appartamenti in condizioni igienico-sanitarie assolutamente precarie – aggiunge un vigilante – con 20 persone che dormivano a turno in 40 metri quadri. Altri erano invece occupati abusivamente. Ora la proprietà intende intervenire per rimettere tutto a norma».

Alcune persone escono dal palazzo, chi con valigia, chi con sacchetti, e non hanno nessuna voglia di parlare. «Sono irregolari che abbiamo mandato via», dice uno dei due controllori al portone. Facendo un giro tra gli appartamenti, i condomini, tutti immigrati regolari, si dicono soddisfatti e sollevati. «Finalmente, erano mesi che chiedevamo di fare pulizia – dice Alexandra che insieme al marito paga 600 euro per un bilocale di 60 metri quadri – avevo paura ad uscire la sera. Qui c’era gente che spacciava e faceva risse tutte le sere». 

Ma alcuni non sono soddisfatti e ai microfoni dei tg Rai spiegano che «fino all’altro giorno i soldi li hanno presi senza guardare in faccia nessuno e affittavano posti letto anche nelle cantine e nei sottotetti a 4 euro a notte». C’è chi anche è rimasto fuori nonostante abbia il permesso di soggiorno, un lavoro e un contratto d’affitto regolarmente pagato. «Ho fatto denuncia perché ho pagato con mio fratello 600 euro al mese per due anni e mezzo alla vecchia amministratrice che è scappata con i soldi – racconta un ragazzo magrebino che preferisce restare anonimo – ora mi dicono che il contratto non era regolare e mi hanno chiuso con la lamiera l’appartamento. Purtroppo non sono l’unico ad essere truffato qui. E adesso dove andiamo?».

Vigilantes anticlandestini in un palazzo a Milanoultima modifica: 2008-06-01T11:45:00+02:00da sagittario290