Edizione Venezia
Giovedi’ 5 Giugno 2008
FOSSÒ A tradirlo potrebbe essere stato un colpo di sonno. L’incidente è accaduto a Legnaro, nei pressi della Zona industriale di Padova
Schianto contro un camion, muore guardia giurata
Il ventiquattrenne lavorava per la Padova Controlli e alle 5 di ieri mattina stava rientrando dal turno di vigilanza notturna
Fossò
L’impatto frontale contro un camion non gli ha lasciato scampo. È morto all’istante Massimo Michelon, 24 anni, vigilante in servizio all’azienda “Padova Controlli”, residente a Fossò al civico 3 di via Calabria. L’unica consolazione per i famigliari del giovane rimarrà la certezza che Massimo non ha sofferto.Il tragico incidente è avvenuto all’alba di ieri a Legnaro, alla periferia di Padova, lungo la Strada regionale 516 che taglia in due il centro abitato. La strada dei pendolari del mare, nel week end, e dei pendolari di fabbriche e uffici durante la settimana, per l’ennesima volta è stata una strada di sangue. Massimo Michelon, alle 5 di mattina, aveva appena finito il turno di lavoro, che per tutta la notte lo aveva portato a ispezionare zone industriali e dintorni di aziende al volante della Fiat “Punto Van” con le insegne dell’istituto di vigilanza. Il giovane stava percorrendo la 516 diretto verso Chioggia. Forse a tradirlo sono stati un colpo di sonno improvviso e la carenza di riflessi. All’altezza del “Garden Pittarello”, alle porte di Legnaro per chi viene da Padova, il giovane ha perso il controllo dell’automobile, invadendo l’opposta corsia di marcia. Si è schiantato contro il muso di un camion Daf di una ditta bresciana, diretto verso Padova. La Fiat “Punto” si è accartocciata, intrappolando il giovane tra le lamiere. Il camionista, incolume, si è precipitato a soccorrerlo, così come altri automobilisti di passaggio in quel momento.Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del Suem 118 di Padova, i vigili del fuoco di Padova e numerose pattuglie di carabinieri da tutte le stazioni piovesi per far deviare il traffico da Vigorovea, per chi proveniva da Piove, e attraverso il quartiere di Agripolis, per gli automobilisti provenienti da Padova.
Ad estrarre il giovane dall’abitacolo sono stati i vigili del fuoco che, con l’aiuto di una sega elettrica, hanno tagliato la carrozzeria dell’utilitaria, diventata irriconoscibile. Il medico legale ne ha decretato il decesso immediato. Ora la salma si trova all’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un testimone ha raccontato di aver visto la Fiat “Punto” viaggiare al centro della carreggiata prima dell’impatto.
La Regionale 516 è stata chiusa per il tempo necessario ai rilievi e allo sgombero della carreggiata dai mezzi, con conseguenti rallentamenti fino al completo assorbimento del traffico, avvenuto all’incirca verso le 9.
Federica Bertaggia