CRONACA
LAZIO/ ROMA, OMICIDIO VIGILANTES 2004: PROCURA RIAPRE INDAGINI
Da analisi dei tabulati spunti su un vecchio indagato
Roma, 6 giu. (Apcom) – C’è forse una traccia per arrivare all’assassino di Gianluca Pes, 35 anni, guardia giurata, ucciso in un agguato al quartiere Eur a Roma, il 21 dicembre del 2004.
La Procura capitolina ha riaperto le indagini che erano state archiviate lo scorso anno: secondo quanto si è appreso l’analisi delle celle e dei tabulati telefonici ha permesso di arrivare ad individuare un possibile nuovo spunto nei confronti di una persona che era stata indagata a suo tempo.
Il vigilantes era stato raggiunto da tre colpi di pistola mentre faceva rientro nella sua abitazione in via dei Georgofili, nel quartiere romano di Tormarancia. Trasportato in ospedale morì durante il tragitto. Gianluca era uscito la sera prima di morire, con la sua fidanzata e alle sette e mezza di stamattina, il portiere l’ha trovato accanto alla sua auto già cadavere, colpito da due proiettili al petto. La polizia, fece partire le indagini, proprio dai bossoli rinvenuti vicino alla macchina.
Nel quartiere Pes veniva chiamato ‘il pastorello’. Quando fu ucciso non portava la pistola d’ordinanza: l’arma era chiusa dentro la cassaforte di casa, insieme ad un’altra pistola. Da alcuni giorni era risultato assente per la società di guardinaggio dove lavorava. Gli inquirenti, dopo l’agguato, concentrarono i loro sforzi su una banda di rapinatori che aveva assaltato numerosi negozi e passanti nei pressi di via dei Georgofili.