Edizione CIRC_NORD
28/06/2008
Rapina armata al furgone portavalori
Caivano. Assalto al portavalori. Un commando di sei malviventi, ieri mattina all’alba, ha bloccato e rapinato centomila euro ad un furgone della «Secur Pol» mentre imboccava lo svincolo di accesso della Nola-Villa Literno, nel comune di Caivano. La trappola è scattata poco dopo le cinque. I malviventi, tutti armati di pistola e con il volto coperto dai passamontagna, hanno utilizzato quattro auto, disponendone due davanti al furgone, e le altre immediatamente dietro il mezzo della «Secur Pol». E quando il veicolo con a bordo due VIGILANTES ha imboccato lo svincolo, le due auto dei banditi che precedevano il furgone si sono fermate di colpo, costringendo il Fiat Doblò sprovvisto di blindatura a bloccarsi all’istante per evitare un pericoloso tamponamento. E allora è scattata la trappola. Le altre due auto che chiudevano quell’insolito corteo hanno affiancato il mezzo dei VIGILANTES, chiudendo di fatto il traffico dello svincolo. Poi in una manciata di secondi i rapinatori hanno circondato il furgone e puntato le armi contro i due poliziotti privati. «Non fate movimenti bruschi e nessuno si farà male», ha gridato uno dei malviventi all’indirizzo dei VIGILANTES, che sono stati costretti a consegnare le loro armi di ordinanza ai banditi e subito dopo legati e immobilizzati. Avuto campo libero, i malviventi hanno aperto il furgone, e si sono messi a rovistare tra i sacchi, scegliendo con cura quelli che contenevano buoni benzina, gioielli e altri valori. Poi dopo un breve cenno di intesa, i sei malviventi si sono allontanati salendo a bordo delle due auto , una Bmw e una Lancia Musa, piazzate davanti al mezzo della Secur Pol, che sono ripartite con una lunga sgommata per imboccare la Nola-Villa Literno. L’allarme è scattato dopo circa dieci minuti, quando i VIGILANTES si sono riusciti a liberare. Sul posto i carabinieri della compagnia di Casoria, coordinati dal tenente Alberto Granà e i militari della tenenza di Caivano. Tutta la zona è stata chiusa con una fitta rete di posti di blocco, mentre scattava una gigantesca caccia all’uomo. I carabinieri hanno controllato gli alibi e perquisito le abitazioni di una decina di pregiudicati, considerati veri e proprio specialisti di questo genere di reato, senza trovare però nessuna traccia ne elementi utili all’indagine. I militari hanno posto sotto sequestro una Athtos e una Fiat Uno, risultate rubate nella zona a nord di Napoli un mese e mezzo fa circa. Le due vetture sono state prese in consegna dai tecnici della sezione di polizia scientifica dei carabinieri per essere passate al setaccio alla ricerca di impronte digitali o materiale biologico, utile alla identificazione di qualche componente della banda. m.d.c.