Operaio «trasformista» Il suo vizio era la rapina


BRESCIA

2008-06-26

Si vestiva da guardia giurata, bloccato dopo supercolpo

Operaio «trasformista» Il suo vizio era la rapina

di MARIO PARI
— BRESCIA —

DIVISA, tesserino, berretto: aveva proprio tutto per presentarsi come una guardia giurata dell’istituto “G4”. Marco Pirastru, 43 anni, in realtà nella vita era un operaio con il vizio della rapina e forse anche della truffa. È stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brescia e le manette sono scattate ai polsi del rapinatore prima che, con ogni probabilità, mettesse a segno un’altra rapina. Che si tratti di un criminale di un certo spessore è confermato dal fatto che le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Roberto di Martino e sono quindi di competenza della direzione distrettuale antimafia. Marco Pirastru era già noto alla giustizia italiana in quanto condannato per una rapina avvenuta a un supermercato a Rodengo Saiano circa due anni fa. Ma in questo periodo si è ben guardato dal condurre una vita onesta. Nel novembre 2007 ha rapinato un supermercato in via Zara a Brescia. Una rapina a un discount che gli ha fruttato circa 1300 euro. Molto più consistente il bottino della rapina messa a segno il 7 marzo scorso a Desenzano, alla filiale Unipol. Lì, inizialmente aveva cercato d’impossessarsi del denaro ricorrendo a una truffa.

SONO INCARICATO dalla “G4” di ritirare il denaro» ha detto agli impiegati, presentandosi in divisa e con tanto di tesserino. Ma a quanto pare non tutti gli hanno creduto e il direttore si è rifiutato di consegnarli la grossa cifra richiesta. Pirastru ha però estratto una pistola e ha costretto gli impiegati a consegnargli ben 256000 euro, bottino di una delle più redditizie rapine mai messe a segno nel Bresciano. Nei mesi successivi il cerchio si è però stretto attorno a lui. E nei giorni scorsi la squadra mobile ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. Il provvedimento riguarda le due rapine, ma gli investigatori stanno anche cercando di far luce su una serie di truffe che potrebbero essere state compiute dall’operaio “trasformista”. E si vuole anche capire quali eventuali contatti possa avere con personale della “G4”.
L’indagine, infine riguarda anche i possibili collegamenti con rapine o tentativi di rapine messi a segno nei confronti di furgoni in servizio per istituti di vigilanza privata.

Operaio «trasformista» Il suo vizio era la rapinaultima modifica: 2008-06-27T11:35:00+02:00da sagittario290