Edizione CASERTA
22/06/2008
Non aver rinnovato il contratto a dei lavoratori…
MARCIANISE
FRANCO AGRIPPA «Non aver rinnovato il contratto a dei lavoratori è per noi un motivo di grande rammarico». Gino Di Luca, presidente ed artefice di Oromare, il polo del corallo di Marcianise, si mostra dispiaciuto del provvedimento che l’amministrazione del consorzio ha dovuto prendere, licenziando dodici VIGILANTES, la metà degli addetti alla sicurezza all’interno della struttura. «È stata, purtroppo, una decisione inevitabile che abbiamo dovuto adottare per dare una svolta e contenere le spese in un periodo di crisi che ha investito tutto il settore – aggiunge Di Luca – un andamento negativo del mercato che ci ha fatto modificare i nostri programmi di sviluppo per i prossimi due anni». Il presidente del centro produttivo di Marcianise si mostra, però, ottimista sul futuro. «Il nostro progetto è vincente. La nostra forza è data dal fatto che siamo duecento piccole aziende artigiane specializzate in produzioni originali che a Marcianise hanno creato un unico luogo dove poter offrire agli operatori del settore innumerevoli vantaggi». Ritornando al mancato rinnovo del contratto per i dodici lavoratori, Di Luca, fa sapere che non c’è stata alcuna scelta arbitraria, ma sono stati usati dei criteri di valutazione del personale, mantenendo in servizio quelli più esperti con i sistemi informatici di sicurezza di cui è dotata la struttura. Infine, il presidente di Oromare smentisce le voci di aver voluto penalizzare i lavoratori del territorio e ribadisce il suo attaccamento a Marcianise. «Da quando il consorzio ha deciso di stabilirsi a Marcianise, con le istituzioni e la città abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto – spiega Di Luca – l’ottanta per cento del personale assunto proviene da Marcianise, molti dei nostri artigiani si sono trasferiti con le famiglie qui ed abbiamo in piedi diversi progetti di collaborazione con le scuole di Marcianise, a dimostrazione che non abbiamo mai trascurato il territorio».