Mentre il governo vara i tre superprefetti…

Edizione NAZIONALE

01/06/2008

Mentre il governo vara i tre superprefetti…

86a8512fc4e2d5038fdc5b4da42459d0.jpgRoma. Mentre il governo vara i tre superprefetti all’emergenza rom, è sempre alto l’allarme sui furti e rapine compiuti da bande di nomadi in tutta Italia. E ieri il titolare di una tabaccheria, a Roma, ha avuto la peggio di fronte all’assalto e al sangue freddo dimostrato da alcune ragazze rom che sono riuscite a portare via, ai danni del commerciante, un bottino di oltre 4 mila euro. Una banda tutta al femminile ha infatti ieri aggredito e rapinato un tabaccaio nel popolare quartiere della Garbatella. Sei le ragazze che hanno partecipato al fatto criminoso. Solo una, però, una ventenne, è finita nelle mani dei carabinieri ed è stata arrestata. La nomade, insieme ad altre cinque complici che sono fuggite, era entrata in una tabaccheria di via Ignazio Persico, razziando tutto il denaro contenuto nella cassa, circa 2.600 euro, schede telefoniche per mille euro e numerosi «gratta e vinci». Il titolare della tabaccheria ha tentato di fermarle, ma la reazione delle donne è stata fulminea e violenta, e lui è stato malmenato. I carabinieri sono riusciti ad acciuffare una delle giovani, ritenuta il capo della banda. La giovane è stata quindi rinchiusa in una camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Le complici vengono ricercate. Intanto, mentre i legali di tutta la penisola pensano a ricorrere alla Corte Costituzionale contro il reato di clandestinità appena introdotto dal governo, continua la caccia ai clandestini. Dopo i rastrellamenti avvenuti negli autobus a Milano, ora si ha notizia – sempre in questa città – persino di un posto di blocco, «inventato» dal proprietario di un palazzo. In un grande stabile degradato nel centro, in zona Porta Vittoria, pochi passi dopo l’ingresso si viene infatti bloccati da due VIGILANTES. Lì, nell’androne, da tre giorni si sta procedendo a «un censimento e verifica dei condomini e di chi entra», spiega il responsabile dell’agenzia di investigazione chiamata dalla proprietà dello stabile a controllare l’entrata. È stato piazzato un tavolo con fotocopiatrice, mentre davanti tre squadre di due VIGILANTES si danno il cambio per 24 ore. Chi entra deve mostrare il permesso di soggiorno e apparire negli elenchi che i titolari dei contratti di locazione hanno stilato con i nomi degli affittuari. «È il primo effetto del ritorno di Berlusconi», dice un ragazzo cingalese. Una delle norme contenute nel pacchetto sicurezza, propone il sequestro degli appartamenti affittati a clandestini. «Abbiamo dovuto respingere oltre 400 persone», ha detto un vigilante.

Il negozio di tabacchi assaltato dalla banda di giovani Rom

Mentre il governo vara i tre superprefetti…ultima modifica: 2008-06-02T11:37:48+02:00da sagittario290