Lucciola stuprata dal cliente E il palazzo la vuole cacciare

In corso Trapani, residenti coalizzati contro una giovane marocchina

Lucciola stuprata dal cliente
E il palazzo la vuole cacciare

e17533b4d1d606f1323ce8263d94a318.jpgTORINO 24/06/2008 – Che cosa accada all’ultimo piano del condominio di corso Trapani 131, è un mistero per gli stessi condomini. Di certo c’è soltanto che lì ci vive una donna marocchina di 30, 35 anni. E che polizia, carabinieri e ambulanze troppo spesso intervengono chiamati non soltanto dai vicini di casa per le liti, il sospetto via vai di gente, i problemi condominiali, le segnalazioni di droga. Venti giorni fa l’ultima segnalazione. Questa volta a chiamare le forze dell’ordine è stata proprio la donna che ha denunciato di essere stata violentata da un albanese. Nel condominio si parla di «una prestazione non pagata» ma gli inquirenti sono cauti a tirare conclusioni affrettate e in merito alla vicenda il riserbo è strettissimo. Il giro che ruota intorno a quell’alloggio, ed in particolare intorno alla donna, resta un mistero. «Ci sono rumori a tutte le ore del giorno e della notte non si riesce a capire che cosa accada – spiega uno studente che vive al piano di sotto – Qui è arrivata la polizia un paio di volte ma non so che cosa sia successo».

«Ci sono state alcune liti con degli inquilini – spiega l’inquilino del piano terra, un anziano di 86 anni – ma non conosco quella signora. Abbiamo avuto soltanto un diverbio una volta che ha gettato della spazzatura nel mio balcone. Ma niente altro».

Non è chiaro se la ragazza, che qualcuno conosce come Fatima, viva di prostituzione. Alta, mora, riccia: non sembra avere protettori anche se nel suo appartamento, da mezzanotte in poi, si avvicendano molti uomini. Soprattutto africani. Ben vestiti e di bell’aspetto. E sono aumentati i tossicodipendenti che vanno a bucarsi proprio sotto lo stabile. «Nessuno qui sa che lavoro faccia – racconta Gianni, che ha un ufficio al primo piano – di certo ha degli orari piuttosto strani. Io qui ci lavoro soltanto, non ho idea di quello che succede. Anche se una volta che mi sono fermato a dormire qui, lei alle 5 del mattino ha suonato perché diceva di non avere le chiavi per entrare. Mi dicono che non è capitato soltanto con me, ma che lo faccia spesso, anche con altri. Magari questo da un po’ fastidio a chi vive qui».

Eppure la donna possiede un mazzo di chiavi. Quando le suonano, lei si affaccia le lancia dalla finestra, per permettere al suo ospite di entrare. E questo accadrebbe tutti i giorni, soprattutto di notte. «Chiedete alla polizia chi è quella donna – dice di corsa una guardia giurata che vive nel palazzo – ne stiamo parlando con l’amministratore e speriamo che ci possa essere la possibilità di agire legalmente».

Lucciola stuprata dal cliente E il palazzo la vuole cacciareultima modifica: 2008-06-25T13:55:28+02:00da sagittario290