Fitto casa, scene da “assalto ai forni” alla Popolare di Bari

lunedì 9 giugno 2008

Fitto casa, scene da “assalto ai forni” alla Popolare di Bari

Nonostante l’invito, code agli sportelli fin dalle 6 di questa mattina

f5b9207208778e3b62296f849e341ca2.jpgScene manzoniane da assalto ai forni. Da questa mattina era possibile riscuotere presso la filiale di Trani della Banca Popolare di Bari, il tanto atteso contributo del fitto casa, una torta da 1 milione e 600 mila euro da ripartire per i 2064 beneficiari, così come da graduatoria. Dopo oltre sei mesi di ritardo (ed è ancora d’attualità il rimpallo di responsabilità fra Comune e Regione) i cittadini hanno potuto riscuotere gli importi dovuti, che oscillavano da un minimo di 300 euro ad un massimo di 960 pro capite.

Nonostante l’invito a non prendere d’assalto gli sportelli (il contributo è riscuotibile fino alle fine dell’anno), i primi beneficiari hanno cominciato a stazionare davanti all’ingresso della banca fin dalle prime ore della mattina. Una coda consistente si era già formata intorno alle 7.15. A gestire l’ordine all’interno ed all’esterno della banca c’era un solo vigilantes, affiancato, intorno alle 8.30 da due agenti di polizia municipale, che hanno cercato di tenere in pugno la situazione, gestendo file di 30 persone alla volta.

Non sono mancati momenti di ressa e tensione fra le persone in attesa, così come i disagi per i clienti della banca, tutto questo nonostante l’apertura di tre sportelli per cercare di accelerare quanto più possibile le operazioni di pagamento. Lunghe code anche nel pomeriggio, scena che presumibilmente si ripeterà domani e nei giorni a seguire. La Popolare manterrà il seguente orario d’apertura: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.35 alle 15.05.

Fitto casa, scene da “assalto ai forni” alla Popolare di Bariultima modifica: 2008-06-10T11:58:23+02:00da sagittario290